di Fiammetta Rossi
In questo periodo tutti cercano di risparmiare sulle spese che non sono irrinunciabili, per esempio il ristorante. E quando decidono di andare a cena fuori spesso non si ritengono soddisfatti, non tanto dalla qualità del cibo (e questo fa onore alla cucina italiana) ma dai prezzi.
Il problema è messo a fuoco da una classifica delle principali lamentele che il Codacons riceve nelle segnalazioni che arrivano da tutta Italia. L’associazione dei consumatori rileva così che circa 1 cittadino su 5 rimane deluso dal pasto al ristorante. In particolare, il 45% si dice insoddisfatto del rapporto qualità-prezzo; il 25% del servizio; il 18% della qualità delle pietanze; l’8% di anomalie varie; il 4% di altro (igiene, assenza di parcheggi…).
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha preparato una guida con una serie di consigli pratici, utili per evitare possibili “fregature nel piatto”, così le ha chiamate, un vademecum per non rinunciare al ristorante senza svuotare il portafoglio.
Ecco le preziose raccomandazioni.
Andate a colpo sicuro, scegliete il ristorante di fiducia o quello già sperimentato da amici o parenti. E’ la scelta meno fantasiosa ma certamente la più sicura.
Se non volete rinunciare al gusto di conoscere nuovi locali, prima di entrare nel locale guardate il listino dei prezzi che, ricordate, deve essere esposto in modo visibile vicino all’ingresso.
Quando ordinate non rinunciate a leggere attentamente i prezzi di cibi e bevande sul menu, per ordinare non affidatevi ciecamente ai consigli del cameriere, eviterete brutte sorprese.
Non dimenticate di controllare se ci sono costi aggiuntivi come coperto, Iva, servizio, pane… . E’ importante perché, se nel conto vi sono addebitati questi costi, ma non sono espressamente indicati nel menù, potete rifiutarvi di pagarli.
Non chiedete mai antipasti forfettari, si rischia di pagare più di quanto consumato. Un esempio: se siete in 10 e vi affidate al cameriere sulla giusta quantità di antipasti, può succedere che vi portino 6 antipasti e ve li facciano pagare come fossero 8.
Attenti alla scelta del vino. Leggete bene il menu e ordinate quello che potete permettervi.
Pretendete che la bottiglia dell’acqua sia aperta davanti a voi, per evitare che sia riciclata.
Quando il prezzo della carne è riferita all’etto, dovete specificare bene la quantità desiderata.
Controllate bene il conto: devono essere specificate le portate servite e il loro costo e questo, naturalmente, deve essere lo stesso di quello scritto nel menu. In caso di errori non vergognatevi di chiedere spiegazioni.
Fatevi sempre rilasciare la ricevuta fiscale. In caso di truffe non esitate a rivolgervi ai Vigili urbani e al Codacons.