Colpo di scena nella vicenda di Sharmeka Moffit, la ragazza afroamericana di 20 anni ustionata a Winnsboro. Si sarebbe inventata l'attacco a sfondo razzista.
La polizia locale, dopo ore di intense indagini, ha reso noto di essersi convinta che Moffit avrebbe imbrattato la sua auto con un insulto razzista e la firma del Ku Klux Klan. Quindi si sarebbe cosparsa di liquido infiammabile, dandosi fuoco.
Poi avrebbe tentato di spegnere le fiamme e chiamato con il cellulare gli agenti, inventandosi l'aggressione da parte di tre uomini incappucciati.
Le sue condizioni sono molto gravi.
(nelle foto, Sharmeka Moffit dal suo profilo Facebook)