Il Pil della Gran Bretagna è salito nel terzo trimestre dell'anno, dell'1%, ai massimi da cinque anni. Le stime indicavano una crescita dello 0,6%. Nel secondo trimestre, si era registrato un calo dello 0,4%. L'impulso alla crescita è dovuto per gran parte alle Olimpiadi che si sono svolte la scorsa estate.
Nel terzo trimestre la Gran Bretagna esce dalla recessione, dopo tre trimestri consecutivi in contrazione, grazie all'effetto congiunto delle Olimpiadi e del Giubileo della Regina. Gli analisti restano cauti sul futuro, mettono l'accento sulla straordinarietà della spinta venuta dai giochi Olimpici e prevedono una ripresa lenta.
Anche il premier David Cameron, pur apprezzando i dati, mette in guardia da un eccessivi entusiasmo. "C'è ancora molto da fare, ma i dati dimostrano che siamo sulla strada giusta". Prudente anche il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne: "I dati deboli di ieri provenienti dall'area euro devono farci ricordare che dobbiamo far fronte a difficile sfide, in casa e all'estero".
La Gran Bretagna era già entrata in recessione alla fine del 2009 e ci è tornata alla fine del 2011. Il Pil ha subito una contrazione dello 0,4% negli ultimi tre mesi dell'anno scorso un calo dello 0,3% nel primo trimestre di quest'anno e un atro arretramento dello 0,4% nel secondo trimestre.
Nel terzo trimestre il +1% è stato trainato soprattutto dal settore dei servizi e con minore intensità da una crescita del comparto manifatturiero. L'attività edilizia è invece restata in contrazione.