di Mauro Caputi
Finisce nel pantano delle maglie difensive del Torino la fuga annunciata dell’Inter. Anzi, i nerazzurri rischiano di duplicare lo scivolone della Juventus contro il Cagliari e sono salvati da Burdisso, che pareggia il gol segnato da Bianchi in apertura di ripresa. I granata ottengono un pari di prestigio e lo difendono con le unghie e con i denti, soprattutto nel finale sotto la neve di San Siro, quando i nerazzurri le provano veramente tutte per fare bottino pieno. Il vantaggio dell'Inter ammonta ora a 6 punti sul Milan, che ha superato la Juventus.
Al quarto posto si conferma il bel Genoa di Gasperini che doma il Palermo proprio all’ultima incollatura di una gara tesa e piacevole. Risolve Criscito all’88’. Si allontana la Roma, fermata sul pari a Reggio Calabria. Gli amaranto passano con un rigore di Corradi, subito pareggiato da un siluro di Pizarro. Il cileno era al primo gol in campionato, ma evidentemente l’appetito vien mangiando. A inizio ripresa Pizarro si prende la responsabilità di tirare il rigore del possibile vantaggio giallorosso: lo sbaglia ma è lesto a ribadire in gol la respinta di Campagnolo. Una vittoria per questa Roma, costretta a fare a meno di Totti, Baptista, Vucinic e Cassetti (oltre a Panucci i cui rapporti col club sono ormai logori), sarebbe fondamentale per la corsa Champions e il morale. Ma la fame di punti di una Reggina, sempre fanalino di coda, ha la meglio e il pari definitivo di Cozza arriva a 9’ dal termine.
Nella lotta per la salvezza fa un punto anche il Chievo. Con la Sampdoria al Bentegodi finisce 1-1 con un rapido botta e risposta: doriani avanti col neoacquisto Pazzini al 70’ e pari clivense 2’ dopo con Rigoni. Respira, invece, il Lecce che espugna il Franchi di Siena grazie ai gol di Tiribocchi e Castillo. Troppo tardi, per le speranze senesi, arriva il gol di Ghezzal.
Il maltempo e la neve hanno disturbato tutte le gare della giornata. Bologna-Fiorentina è stata rinviata con gli spettatori che hanno potuto assistere solo alla spettrale visione del Dall’Ara ricoperto dal manto bianco della neve. Solo nevischi, invece, a Bergamo. Sul campo pesante è il siluro da fuori area di Guarente a dare la vittoria all’Atalanta sul Catania.