Nata a Barranquilla, Colombia, il 2 febbraio 1977, Shakira Isabel Mebarak Ripoll - che per ovvi motivi usa solo il suo primo nome - probabilmente non può ricordare un momento della sua vita in cui non si sia dedicata a diventare quello che oggi è: una stella internazionale del pop latino.
Il suo amore per la danza del ventre (''Nessuno balla con quella sensualità innocente che sembra aver inventato lei'', ha commentato il suo compatriota Gabriel Garcia Marquez) nacque nei ristoranti nei quali la portava il suo padre libanese, e il suo vibrato alla Alanis Morrisette già le causava problemi nel coro delle elementari.
Vincitrice di un concorso di giovani talenti ai dieci anni, Shakira ottenne il suo primo contratto discografico con la Sony solo tre anni dopo, e pubblicò poco dopo il suo primo disco, ''Magia'', che risultò essere un flop tanto monumentale quanto il secondo, ''Peligro'', del 1993.
Scontenta del materiale melodico che la obbligavano ad interpretare, e facendo valere la fama che aveva ottenuto nel frattempo come attrice in una telenovela colombiana - interpretando l'eterna parte della ragazza ricca ma senza amore- la cantante finalmente impose il suo gusto personale con il suo terzo album, ''Pies descalzos'' (Piedi nudi), nel 1996, che ha venduto milioni di copie.
Il successo del suo hit ''Donde estas corazon'', presente nell'album, dimostrò la validità delle influenze rock di Shakira, e sopratutto servì come presentazione per Emilio e Gloria Estefan, creatori della prima ondata del pop latino moderno negli anni '80, con la loro Miami Sound Machine.
Gli Estefan guidano la giovane colombiana attraverso lo stesso sentiero percorso da loro: le radici latine ben presenti, ma con una vernice e una professionalità totalmente americane. ''Donde estan los ladrones'' (Dove sono i ladri, 1998), il disco nato dalla loro collaborazione, ha venduto oltre dieci milioni di copie.
E qui inizia l'apoteosi di Shakira: con il suo disco ''Unplugged'' ottiene nel 2000 il suo primo premio Grammy e ''Laudry Service'', album disponibile tanto in inglese come in spagnolo, con il suo hit ''Whenever, Wherever'', l'ha proiettata definitivamente nel panorama pop internazionale.
Due volte vincitrice del prestigioso Grammy Award, e 8 volte vincitrice del Latin Grammy Award, è inoltre considerata l'artista musicale colombiana di maggior successo commerciale, con 58 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Ha avuto un ruolo di apripista per l'intera categoria degli artisti sudamericani, essendo la prima e finora la sola cantante dell'America Latina ad aver raggiunto il primo posto in classifiche come la Billboard Hot 100 e le classifiche nazionali dell'Australia e del Regno Unito, senza contare il fatto che la sua hit, La Tortura è stata la prima canzone in spagnolo a imporsi nelle classifiche statunitensi.
Nel gennaio del 2009 ha partecipato al "We Are One: Opening Inaugural Ceremonies", concerto musicale in occasione dell'insediamento del nuovo presidente americano Barack Obama, al Lincoln Memorial, esibendosi con Stevie Wonder e Usher e, successivamente, al Neighborhood Ball, presentando da sola il coinvolgente pezzo Bright side of the road dell'irlandese Van Morrison, in cui dà sfoggio della propria familiarità con l'armonica a bocca. Nel luglio 2009, è uscito She wolf (la versione spagnola è intitolata La Loba), brano con forti influenze dance anni 1970 - anni 1980.
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Il 2 febbraio nella storia
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