Soluzioni 'a tempo'


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Con la crisi si torna in affitto

Il Censis: aumentano le difficoltà per comprare casa

Torna la voglia, o meglio la necessita', dell'affitto. Le difficolta' che crescono per acquistare una casa spingono gli italiani a una soluzione 'a tempo'. E' quanto emerge dall'Atlante Censis sulla domanda immobiliare, lo strumento per quantificare il numero di famiglie italiane che, in un determinato periodo, si affacciano sul mercato con l'intenzione di ottenere un'abitazione.

In sostanza, per quantificare l'intensita' della domanda abitativa, il Censis ha elaborato un indice di pressione locativa che prende in considerazione tre diversi indicatori. Il primo e' relativo alla fascia d'eta' 25-39 sulla popolazione totale, considerata la fascia "in cui la fuoriuscita dal nucleo di origine e la ricerca di una prima sistemazione autonoma dovrebbe essere massima", si legge nell'Atlante. Il secondo prende in considerazione l'incidenza della popolazione straniera la cui condizione abitativa in Italia e' riconducibile al solo affitto. Infine, l'ultimo indice riguarda l'incidenza degli studenti fuori sede sul totale della popolazione.

Grazie all'indice di pressione locativa, si deduce che i luoghi dove e' piu' alta la concentrazione della domanda in affitto, naturalmente, sono le citta', dove si concentrano maggiormente stranieri e studenti provenienti da altre province o regioni. Come si evidenzia da una classifica dell'Atlante Censis, Milano e' in vetta al ranking con il punteggio massimo di affitti, seguita da Bologna e Firenze, mentre Roma si colloca solo al sesto posto. Per quanto riguarda il Mezzogiorno, Napoli, Bari e Palermo si piazzano in fondo alla classifica.

A ogni modo, nonostante la recessione dell'economia italiana e del mercato interno, che condizionano negativamente i redditi delle famiglie italiane, i fondamentali socio-democratici e i comportamenti sociali evidenziano l'interesse o la necessita' di accedere a nuovi alloggi. Esigenza, questa, sentita soprattutto dal ceto medio che e' sempre alla ricerca di una migliore qualita' abitativa. In conclusione, si legge nell'Atlante, si sta accumulando una domanda non soddisfatta, alla quale e' necessario dare una risposta sia sul piano pubblico che su quello imprenditoriale.