di Nello di Costanzo
Le nuove e più severe regole previste dagli accordi di Basilea 3 (si tratta un insieme di norme che impongono agli istituti di credito dei principali Paesi mondiali limiti alla loro attività operativa, soprattutto riguardo alla quantità di patrimonio di cui si devono dotare a tutela dei loro clienti, ndr) sono ritenute dalle banche eccessivamente penalizzanti. E proprio questi nuovi standards di vigilanza concorrono in modo significativo all'attuale fase di credit crunch (stretta creditizia). Oggi le banche sono in sofferenza, hanno bisogno di liquidità, i tassi d'interesse per la raccolta sono alti, e questo si riflette sul costo dell'impiego per gli imprenditori. Ma questa difficoltà ad ottenere credito dalle banche, che si è esasperata durante l'attuale crisi economica e finanziaria, sta mettendo in evidenza anche la scarsa predisposizione delle piccole e medie imprese nella gestione dei rapporti con i propri istituti bancari, anche e soprattutto in situazioni di tensione. Esistono tuttavia notevoli spazi di miglioramento, che possono portare grandi benefici alle imprese. Imparare, quindi, a capire come ragionano i dirigenti bancari e come presentarsi loro quando si è alla ricerca di un credito è lo scopo di una guida, “Gestire le banche e il credito”, realizzata da Fabio Bolognini ed edita dalla Franco Angeli. Un testo che fornisce assistenza agli imprenditori sul delicato tema del credit crunch e come fare per aggirarlo.
Il libro è composto di cinque capitoli. Nel primo viene fatta una dettagliata descrizione di come ragionano gli istituti di credito, della politica che attuano e degli strumenti che usano per classificare le imprese. Nel secondo viene spiegato come interagire al meglio con il personale bancario, come presentare l’azienda e i progetti. Insomma, come comunicare con la banca. Il terzo capitolo è tutto dedicato a come conservare o aumentare i fidi. Come districarsi nell’offerta dei finanziamenti e dei servizi bancari è, invece, l’argomento di cui si discute nel quarto capitolo. Infine, forse la parte (quinto capitolo) che per le imprese è considerata la più importante: come gestire le situazioni di crisi attraverso le ristrutturazione dei debiti.
“Le banche – scrive Bolognini nel libro – forniscono un servizio alle imprese, altamente correlato alla qualità dell’interazione personale. Se le banche hanno o avranno motivi di esitazione e incertezze, gli imprenditori hanno la grande occasione per fare la differenza, per investire su queste relazioni e ottenere con poco sforzo in contropartita un servizio molto migliore di quello che hanno avuto fino ad oggi”. “Un viaggio – continua l’autore – attraverso territori spesso poco conosciuti e non troppo familiari a gran parte dei piccoli e medi imprenditori, ma è un viaggio che porta alla destinazione giusta”.