Era oggi


Stampa

15 febbraio

Miss Italia 1953 muore in un incidente aereo, scompare Nat King Cole, affonda la piattaforma petrolifera Ocean ranger, nasce YouTube

Nel Pantheon delle glorie italiane Totò ha un posto unico. La sua figura ha da tempo superato i confini del cinema e del teatro ed è entrata nel costume, nel lessico corrente, nell'immaginario di tanti spettatori, anche quelli che non erano nemmeno nati quando il grande attore uscì per sempre di scena. Totò piace a tutte le classi di età, a tutti i ceti, al nord e al sud; i suoi film spuntano ascolti elevati in tutte le tv, alla centesima replica; i libri che lo riguardano  costituiscono oramai un'ampia biblioteca; la sua figura con la bombetta campeggia sempre nei presepi napoletani, insieme ad altre più effimere celebrità, come Maradona o Di Pietro. Chi avrebbe scommesso su un successo così duraturo? In questo senso Totò è ancora un mistero, mentre si sa quasi tutto sulla sua vita.

Spaziò in tutti i generi teatrali, con oltre 50 titoli, dal variété all'avanspettacolo di tipo burlesque, alla "grande rivista", passando per il cinema, con 97 film interpretati dal 1937 al 1967, visti da oltre 270 milioni di spettatori, un record nella storia del cinema italiano, e la televisione con una serie di 9 telefilm.

Grande maschera nel solco della tradizione della Commedia dell'Arte, accostato a comici come Buster Keaton o Charlie Chaplin, conservò fino alla fine una sua unicità interpretativa che risaltava sia in copioni brillanti sia in parti drammatiche, interpretate alla fine della carriera.

Figlio illegittimo del principe Giuseppe de Curtis e della giovane Anna Clemente, che solo nel 1921 riusciranno a sposarsi, nasce a Napoli nel 1898. Registrato con  il cognome materno, viene riconosciuto come figlio dal principe soltanto nel 1941 e solo nel 1946, morto il Principe de Curtis, il Tribunale lo autorizza a fregiarsi del titolo di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, Altezza Imperiale, Conte Palatino, Cavaliere del Sacro Romano Impero. E' la madre a dargli il nomignolo di Totò. Ma è al collegio Cimino, che un suo precettore, tirando di boxe, gli causa quella deviazione del setto nasale che diventerà un tratto caratteristico della sua maschera.

La carriera comincia a 14 anni, in piccoli teatri di periferia. Scoppia la guerra e va volontario; scampa la prima linea e inventa il celebre motto: 'Siamo uomini o caporali?'. Nel 1918, torna a recitare a Napoli, con un repertorio di imitazioni. Dal 1922 è a Roma, ha successo con la sua figura di marionetta disarticolata, in bombetta, tight fuori misura, scarpe basse e calze colorate. Ha già trentuno anni quando, al termine di un grande amore burrascoso, si uccide per lui la nota soubrette Liliana Castagnola: il nome col quale battezzerà sua figlia.

Totò sposa nel 1932 la diciassettenne Daria Rogliani. Ma il matrimonio viene annullato nel 1940, mentre corre voce di un presunto flirt fra l'attore e Silvana Pampanini. In preda alla gelosia, l'ex moglie finisce per lasciare il comico e sposare un altro uomo, ispirando così la stupenda canzone Malafemmena. Intanto dagli anni Trenta è già un divo dell'avanspettacolo, con la sua compagnia, spesso accanto alla Magnani. Dopo la guerra viene anche il cinema, un torrente di film (anche fino a dieci l'anno!), che fanno cassetta con il suo nome addirittura nel titolo; ma non piacciono alla critica. Più avanti però, ha tutte le soddisfazioni possibili, recitando per registi di rango, come Roberto Rossellini (La paura), Vittorio De Sica (L'oro di Napoli), Mario Monicelli (Guardie e ladri), Pier Paolo Pasolini (Uccellacci uccellini).

Nel frattempo nel 1952, grazie a un giornale, conosce Franca Faldini, attrice, poi giornalista, donna intelligente e materna con la quale vive fino alla morte. Nel '56, dopo una lunga parentesi cinematografica, torna in teatro con la rivista 'A prescindere'. Purtroppo mentre recita a Palermo viene colpito da un male agli occhi: resta quasi cieco, ma indomito: continua a recitare in teatro e sul set fino alla fine.


>>Guarda la fotogallery



Il 15 febbraio nella storia

1955: Aereo sul Terminillo: muore Marcella Mariani, Miss Italia 1953 1965: Muore il cantante americano Nat King Cole 1982: Piattaforma petrolifera affonda al largo di Terranova: 84 morti 2005: Nasce il sito web per la condivisione di video su internet

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.