Calcio in lutto, è morto Bulgarelli

Bandiera del Bologna dello scudetto. Abete:scompare un grande signore bulgarelli_296

E' morto Giacomo Bulgarelli, bandiera e simbolo (in un calcio più poetico in cui i grandi giocatori si riconoscevano molto di più nella casacca) del Bologna e dello scudetto del 1964. Aveva 68 anni ed era da tempo malato.

Regista e anima dei felsinei, giocò dal 1958 al 1975 (collezionando 486 presenze) con compagni come Pascutti, Haller, Janich e Perani, solo per restare al tolo del '64 agli ordini di Fulvio Bernardini. Che di quella squadra disse: "Così si gioca in paradiso". Nel palmarès di Bulgarelli anche l'Europeo vinto dall'Italia nel 1968. I funerali si celebreranno lunedì.

"Con Giacomo Bulgarelli scompare un grande signore del calcio. In campo e fuori". Sono le parole del messaggio di cordoglio del presidente Figc, Abete. Per l'ex compagno Beppe Savoldi "con la sua scomparsa il calcio italiano perde una vera bandiera".

La presidentessa del Bologna, Francesca Menarini, ha ricordato la carriera, interamente in rossoblù, di Bulgarelli: "Sono molto amareggiata. Lo aspettavamo alle celebrazioni del centenario". Numerosi i messaggi da parte delle società che si uniscono la lutto.

Sinisa Mihajlovic esprime il suo cordoglio: "Tra di noi c'era una stima reciproca, mi spiace tantissimo per la sua scomparsa. Lui è stato una bandiera del Bologna, ha giocato più partite di tutti con questa maglia".

"Con Bulgarelli se ne è andato via un pezzo importante del calcio bolognese e italiano. La sua scomparsa è un motivo in più per cercare di vincere, un modo per dargli un ultimo piacere. So che sarebbe stato contento di questo".