Da Mina ai Pink Floyd passando per Mozart. La seconda serata si apre con le immagini del film “Amadeus” di Forman e con un azzardato ma riuscito medley tra il finale del “Requiem” e “Another Brick” in the Wall dei Pink Floyd, eseguito dall’orchestra del Festival e il coro di 46 elementi dei Jubilate.
Dopo l’ottimo esordio di ieri, Bonolis cerca il bis. Continua la gara tra i 13 Artisti rimasti, altri tre dei quali saranno esclusi. Ricordiamo che i 6 artisti eliminati rientrano in gioco nella terza serata, quando solo i due più votati accederanno alla finale. Si esibiscono le altre 6 Proposte, che verranno votate dalla giuria demoscopica dell’Ariston, ma la graduatoria non verrà ancora resa nota. Ospiti della serata, Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opera di Parigi, il modello Nir Lavi e gli attori Claudio Santamaria e Stefano Accorsi, che con la Pfm rendono omaggio a De Andrè. E nello spazio “Caro Sanremo…”, lettere di autori famosi al Festival, Alessandro Haber Legge Paolo Giordano.
In mattinata, tutti contenti in conferenza stampa. “Siamo stati premiati – ha detto il direttore di Raiuno, Del Noce – con un risultato che è il secondo in assoluto di questi ultimi anni. E’ secondo solo a Bonolis 2005, con differenze di contro programmazione: anche Striscia si è allungato per coprire l’inizio del Festival”. Un Festival, ha aggiunto Del Noce, “che chiede i complimenti per la qualità ma non faccia ascolti è come porre una bella corona sul capo di un defunto. Il risultato di ieri è molto più che confortante. E’ tornata la gara a Sanremo e il picco in share si è avuto quando Bonolis ha dato il risultato finale delle canzoni”. Complimenti anche dal direttore generale della Rai, Cappon: ”I risultati della prima serata confermano prima di tutto la bontà delle scelte fatte e dimostrano che il Festival di Sanremo è ancora amato e seguito dal grande pubblico. Possiamo guardare al futuro – ha concluso - senza trionfalismi, ma con cauto ottimismo”. L’autore di questo primo successo si schernisce: “Non penso di essere il salvatore di alcunchè – dice Bonolis – credo che questa manifestazione abbia enormi possibilità, qualche volta si esprime al meglio, altre meno”. Sull’assenza dalla gara di nomi eccellenti della musica italiana dice:”Gli artisti in Italia ci sono, ma hanno diffidenza e disprezzo nei confronti del Festival”. E spiega: “Ieri ho cercato di ridurre al massimo qualunque cosa che non fosse musica, si è marciato con un ritmo non indifferente. Le nuove proposte forse sono state penalizzate, forse lo saranno anche stasera, ma giovedì si esibiranno in prima serata e il fatto che per la prima volta le loro canzoni si sono potute ascoltare una settimana prima in radio, è una sorta di contrappeso”. Stasera non ci sarà un altro Benigni, “ma il Festival – assicura Paolo – può mantenere il ritmo della prima serata. Ci sarà per la prima volta sul palco dell’Ariston la Pfm, che celebrerà De Andrè”. Sul fronte delle polemiche. Iva Zanicchi, una dei tre momentanei esclusi a fine serata, si è lamentata per lo show di Benigni sul testo della sua canzone: “Lui è un genio, ma quello che ha detto ha influenzato la giuria popolare per la mia eliminazione”. Bonolis replica: “Non sapevo nulla di quello che avrebbe detto Benigni, ma ammetto che il suo intervento ha penalizzato Iva Zanicchi, che comunque questa sera, come gli altri due esclusi, avrà modo di far sentire le sue ragioni”.