Sanremo 09


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Bonolis: mi spiace per chi spera nell'agonia del Festival

Il conduttore replica all'Osservatore Romano. Del Noce: dati eccezionali, è il trionfo della musica bonolis_1902_296

di Sandro Calice

E’ andata bene. Gli ascolti (oltre il 40% di share) continuano a premiare il Festival di Paolo Bonolis. Che riflette: ”Questo palcoscenico e questo Festival sono in grado di sprigionare un’energia unica. Mi dispiace che ci siano alcuni che, non so per quale motivo, non vedono l’ora che tutto questo finisca”. E ringrazia “quelli che mi sostengono, quelli che mi rifiutano ma non mi denigrano. Nessun grazie invece a quelli che cercano disperatamente di vedere questa agonia”.

E a proposito di “quelli dell’agonia”, qualche polemica, ovviamente, in conferenza stampa. La Fimi, federazione industria musica italiana, chiede che la Guardia di finanza indaghie il Codacons annuncia un esposto in procura dopo che Striscia ha sollevato dubbi sulla regolarità del televoto, che sarebbe possibile acquistare. “Non c’è nulla di irregolare”, assicura il capostruttura di Raiuno, Raveggi. “E' davvero pazzesco – aggiunge Bonolis - uno cerca di fare le cose più pulite possibile e c'è sempre qualcuno che si infila sperando di trovare del torbido e di gettare fango”. Poi c’è la stroncatura dell’Osservatore Romano. “Ognuno e' libero di esprimere il proprio pensiero – replica Paolo – è libero di esprimerlo a favore della vita o della canzone. L'importante, sia che si tratti della vita sia che si tratti della canzone, è che si rispetti la decisione degli altri".

Venendo alla serata di ieri, “ho cercato di portare tutto l’entusiasmo di questi mesi – racconta Bonolis – è chiaro che ci possono essere delle stonature, ma il fatto di essere al servizio della musica e del disimpegno è il segreto di questa edizione”. Disimpegno, poi, mica tanto, visto che ogni serata è caratterizzata da un’iniziativa sociale. Bonolis è molto contento dello spazio dedicato alla letteratura (stasera Giorgio Pasotti leggerà Niccolò Ammaniti): “E’ un momento in cui tutto si placa e si sente un’emozione”. Meno contento, ma senza sbilanciarsi in giudizi sulle giurie, dell’eliminazione – momentanea – degli Afterhours e di Nicolai e Di Battista: ”Ci sono momenti circoscritti che non tolgono nulla alla grandezza dell’artista”. E sulla possibilità di cambiare formula al Festival, sulla scorta di successi come X-Factor: “Sanremo ha la necessità di essere contemporaneo, ma ha anche una storia che deve essere rispettata”.

Soddisfatto degli ascolti anche il direttore di Raiuno, Del Noce (“serata eccezionale, è stato un trionfo della musica”) che fornisce anche un dato importante:”Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto una riduzione dell’età media di 1 anno, che secondo gli esperti è tantissimo”.

Strascico di polemiche anche nel pomeriggio, alla conferenza stampa di presentazione della fase finale di sanremofestival.59, la competizione sul web tra artisti esordienti da cui sono emersi 10 finalisti e il cui vincitore sarà annunciato stasera. I ragazzi si lamentano delle modalità del televoto e i rappresentanti delle etichette indipendenti dello spazio loro concesso in tutte le trasmissioni televisive, di Rai e Mediaset, dedicate alla musica.

La terza serata. Il programma dettagliato lo trovate all’interno dello speciale sul web e a pagina 160 del Televideo nazionale. Si esibiranno i 10 cantanti della sezione Proposte, accompagnati sul palco dai loro mentori, nomi eccellenti della musica italiana. Sicuramente, ha promesso Bonolis, il teatro Ariston tributerà un omaggio a Oreste Lionello, scomparso ieri. I “valletti” saranno l’attrice Gabriella Pession e il modello Thyago Alves, gli ospiti internazionali Kevin Spacey (che secondo Paolo “canta benissimo”) e la pop star Alain Clark. Si esibiscono, infine, i sei Artisti esclusi nelle prime due serate (Afterhours, Tricarico, Zanicchi, Nicolai e Di Battista, Da Vinci e Al Bano) che si giocano i due posti in palio per la finale.