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23 febbraio

Concesso il brevetto per il motore diesel,inizia la Rivoluzione Russa, il campione di F1 Manuel Fangio viene rapito, fatwa di Bin Laden contro ebrei e i crociati

Francoforte, 1743. Un orafo ebreo di nome Amschel Moses Bauer inaugura un locale per il conio di monete collocando sull’entrata un’insegna rappresentante un’aquila romana su uno scudo rosso; il negozio diventa noto come la Ditta dello Scudo Rosso o, in lingua tedesca, Rothschild.

Tra i figli è Mayer Amschel, nato nel 1744, a ereditare la conduzione dell'azienda. E' lui che decide di cambiare il nome in Rothschild, dando così origine alla dinastia e a un impero bancario tra i più potenti della storia.

Mayer impara infatti ben presto che prestare denaro a governi e monarchi è assai più vantaggioso che farlo nei confronti di singoli privati, in quanto non solo i prestiti sono di maggiore entità, ma vengono anche assicurati dalle tasse delle varie nazioni. Nel 1770 sposa Gutlé Schnapper dalla quale ha dieci figli.

Addestra i cinque figli maschi alle segrete tecniche di creazione e manipolazione del denaro e li invia nelle principali capitali europee per aprire filiali della banca di famiglia; stabilisce, inoltre, che uno dei figli di ogni generazione avrebbe diretto gli affari della casa (escluse le donne).

Il primogenito Amschel rimane a Francoforte per occuparsi della banca tedesca; il secondogenito, Salomon, viene mandato a Vienna; il terzo figlio, Nathan (risultato poi il più abile) è a Londra nel 1798, all’età di 21 anni, un secolo dopo la fondazione della banca d’Inghilterra; il quarto figlio, Karl, va a Napoli; il quinto, Jakob (James), a Parigi.

Successivamente i Rothschild si mettono in affari a Wilhelmshoehe, la reggia dell’uomo più ricco della Germania: il principe Guglielmo di Hesse-Cassel; Guglielmo, esiliato da Napoleone, invia a Mayer un’ingente somma da impiegare per l’acquisto di titoli consolidati, ma quest’ultimo preferisce usare il denaro per i propri interessi. Tornato a Wilhelmshoehe, il principe pretende la restituzione della somma, che gli viene ridata con un interesse dell’8%, lo stesso che avrebbe ottenuto nell’investimento in titoli britannici; da parte sua, Mayer tiene per sé gli ingenti profitti di guerra che aveva conseguito utilizzando il denaro di Guglielmo.

Mayer Amsel Rothschild muore a Francoforte il 19 settembre del 1812, ma nel frattempo i figli hanno fatto propria buona parte delle tecniche paterne. Il particolare, usando metodi simili a quelli del padre, Nathan riesce a moltiplicare il suo capitale iniziale (20.000 sterline) di ben 2.500 volte nei soli 17 anni trascorsi in Gran Bretagna. Nel 1814 la filiale di Londra vince il contratto per la vendita e il trasporto dell’oro finanziando l’armata di Wellington, quattro anni dopo la banca londinese riusce a collocare un prestito ai prussiani, vincendo la concorrenza di un'altra famiglia di banchieri, i Barings. Proprio grazie a questo prestito anche le altre filiali creditizie aumentano il loro prestigio, in particolare quella di Vienna il cui amministratore Salomon viene nominato, primo caso di conferimento a un ebreo di un titolo nobiliare, Barone d’Austria in seguito al prestito concesso al conte di Metternich (ministro asburgico).

Negli anni Venti,  i Rothschild aprono le due filiali di Napoli e Parigi. E' quest’ultima  ad avere un notevole successo nel corso dell’Ottocento, finanziando tra le altre cose l’unificazione monetaria d’Italia. Ed è il 1826 quando la Rothschild di Londra entra nel gruppo di finanziatori che costituiscono la Banca d’Inghilterra, facendo della dinastia la famiglia in assoluto più potente d'Europa: "C’è un unico potere in Europa ed è quello dei Rothschild" scrive un commentatore francese del XIX secolo. E ancora: “…i Rothschild hanno conquistato il mondo in modo più completo, più astuto  e molto più durevole di quanto non abbiano fatto in precedenza tutti i Cesari…” scrive lo scrittore Frederic Morton.


Oggi l'impero Rothschild controlla società nei più disparati settori: Gruppo The Economist, Daily Telegraph, Liberation, British Petroleum, RIT Capital, Atticus Capital, JNR Limited, la banca d'affari NM Rothschild”, Vanco, Trigranit e Rio Tint.  



Il 23 febbraio nella storia

1893: Rudolf Diesel ottiene il brevetto per il motore a gasolio 1917: Inizia la Rivoluzione Russa 1958: Ribelli cubani rapiscono il campione di F1 Juan Manuel Fangio 1998: Bin Laden emette una fatwa contro gli ebrei e i crociati

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.