“The millionaire” trionfa agli Oscar

8 statuette per la favola di Bollywood T

di Juana San Emeterio

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Come nelle previsioni a Los Angeles, per l’81ma edizione degli Academy Awards, vince l’India del regista inglese Danny Boyle. La favola di Bollywood si aggiudica ben 8 statuette sulle 10 nomination, mentre "Il curioso caso di Benjamin Button" di David Fincher con le sue 13 nomination ne porta a casa solo tre. “The Millionaire” ha ottenuto l'Oscar oltre che come miglior film, sbaragliando la concorrenza, anche come miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior colonna sonora, miglior canzone originale, miglior sceneggiatura non originale, miglior missaggio del suono. La pellicola, che racconta l'incredibile vita di una ragazzo nato negli slums di Mumbai, sul il film di David Fincher da Brad Pitt che ha ricevuto "solo" tre premi minori: scenografia, trucco e effetti speciali. Il produttore Christian Colson sul palco del Kodak Theatre con tutto il cast e la troupe, ha ricordato come questo film sia frutto di un piccolo miracolo: «E’ stato un viaggio straordinario, iniziato senza star, senza soldi, ma con una sceneggiatura incredibile e un genio come regista». Ed è stato proprio Boyle, che si fece conoscere al pubblico con "Trainspotting", la star della serata, tanto da arrivare a saltare letteralmente di gioia sul palco quando ha ricevuto la statuetta come miglior regista.

Meritate le statuette ai due attori protagonisti, Sean Penn per "Milk" e Kate Winslet per "The reader" di Stephen Daldry. Il primo, nel film di Gus Van Sant, ha offerto una straordinaria interpretazione del leader del movimento gay americano Harvey Milk, primo politico americano dichiaratamente omosessuale, che fu ucciso nel 1978. “Non me lo aspettavo", ha commentato Penn. L'attore si e' anche dichiarato "orgoglioso di vivere in un Paese che ha saputo eleggere presidente un uomo elegante come Barack Obama". Penn, al secondo Oscar, ha ribadito il suo sostegno alla causa dei pari diritti per gli omosessuali. La vittoria di Penn è stata accolta con una standing ovation. Poi si è rivolto a Mickey Rourke, che gli contendeva la statuetta, per lodare la sua capacita' di riprendersi da un lungo periodo difficile e di tornare da protagonista sui set di Hollywood.

La Winslet, gia' vincitrice di due Golden Globe, ottiene il suo primo Oscar dopo ben sei nomination, per la splendida interpretazione dell'ex guardia nazista Hannah Schmitz, che l'attrice impersona nel film dai trenta ai sessant'anni. “Già a un anno sognavo questo momento - ha affermato emozionata l’attrice inglese - al posto della statuetta tenevo in mano uno shampoo ed è allora che ho preparato il mio discorso di ringraziamento».

  Commovente il momento della statuetta come miglior attore non 
  protagonista al defunto Heath Ledger: a ritirare l'Oscar per 
  l'interpretazione di Joker ne "Il cavaliere oscuro" e' stata la famiglia
  dell'attore scomparso un anno fa. Emozionatissima Penelope Cruz 
  per l'Oscar come migliore attrice non protagonista del film di Woody
  Allen "Vicky, Cristina, Barcelona", che è stata la prima attrice 
  spagnola a ricevere l’ambito premio.

  Tra i premi "tecnici" "Il cavaliere oscuro" ha vinto per miglior 
  montaggio del suono, "La duchessa" per i costumi. Come 
  prevedibile il premio per il miglior film d’animazione è andato al 
  robot "Wall-E".

Il giapponese "Departures", ha vinto a sorpresa l'Oscar per il miglior film in lingua straniera, categoria dalla quale era stato escluso l'italiano 'Gomorra'di Matteo Garrone. La storia narrata da Yojiro Takita racconta di un violoncellista disoccupato che trova lavoro come preparatore di cadaveri per la cremazione. A mani vuote il superfavorito, il film d’animazione israeliano "Waltzer con Bashir".

Il premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award), una particolare categoria di Oscar assegnata periodicamente ad un personaggio che si è distinto nel mondo del sociale è andato a Jerry Lewis: «Per tutta la mia vita ho pensato che fare qualcosa di buono non fosse certo il mezzo per ricevere un premio - ha detto l'attore -. Questo riconoscimento comunque mi tocca il cuore e ringrazio tutta l'Academy».