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Nucleare, firmata intesa Italia-Francia

Pronte 4 nostre centrali in 10 anni. Berlusconi:abbiamo 'visioni comuni' berlusconi_sarkozy_296

Il premier Berlusconi e il presidente francese Sarkozy hanno firmato l'accordo di cooperazione sull'energia nucleare tra Italia e Francia.

L'intesa,siglata nel vertice bilaterale a Roma, apre la strada alla costruzione in Italia di quattro centrali di terza generazione entro 10 anni. L'accordo prevede un memorandum Edf-Enel che rafforza la presenza italiana in Francia. Dopo l'ingresso nella centrale di Fla- maville, Enel entra con il 12,5% nella nuova centrale di Penly, in Normandia.

"Il futuro è il nucleare e ci dobbiamo adeguare", ha detto Berlusconi che ha parlato di "tempi contenuti".

"In tutti i settori abbiamo visto che ci sono cose che si possono fare, visti i nostri legami culturali e di amicicizia". Lo ha detto il presidente Berlusconi dopo il vertice bilaterale.

Berlusconi ha ricordato le visioni comuni tra Italia e Francia, "che lavoreranno insieme in vista del G20 di Londra" e ha ringraziato Sarkozy per la gestione del passato semestre di presidenza Ue, "che ha evitato il divorzio tra Ue, Russia e Nato", dopo l'attacco alla Georgia. "L'Occidente ha bisogno degli Usa, ma anche della Russia per la fornitura di materie prime". Annunciata l'apertura del G8 a nuove economie, in particolare a quelle africane.

"Se l'Italia apre al nucleare, noi proponiamo una partnership illimitata". Parole del presidente Sarkozy, dopo il vertice bilaterale di Roma.

"Italia e Francia vogliono unire i loro sforzi per cambiare l'Europa e tutelare gli europei" in questo periodo di crisi, ha continuato Sarkozy che ha chiesto anche "una nuova strategia per la Nato che garantisca la sicurezza del continente".

Il presidente francese ha ringraziato Berlusconi "per il suo sforzo per sviluppare l'Alta velocità Torino-Lione, che aumenterà i commerci bilaterali".