Gli italiani preferiscono...la tecnologia. E' quanto risulta dall'ultima indagine multiscopo dell'Istat. Le case sono diventate ormai show room per le alte tecnologie: pc, dvd, decoder digitali, antenne paraboliche. Il leit-motiv è la comunicazione: intrat- tenimento, informazione, sport e conversazioni telefoniche. In Italia, infatti, i beni tecnologici più diffusi sono il televisore (95,4%) e il cellulare (88,5%). Seguono il lettore dvd, il videoregistratore, il pc e l'accesso a Internet.
Ed è proprio internet a segnare un netto ‘guadagno’ rispetto agli anni precedenti. Secondo il rapporto, ‘naviga’ in Italia il 40% della popolazione dai 6 anni in su. Il 24,4% delle persone di 3 anni e più usa il personal computer tutti i giorni e il 17,7% di quelle di 6 anni e più usa internet quotidianamente. Rispetto al 2007, la quota degli utenti sia del personal computer sia di internet aumenta di oltre tre punti percentuali tornando a crescere in modo significativo dopo due anni di stagnazione.
Il picco di utilizzo del personal computer si ha tra i 15 e i 19 anni (oltre l'80%) e per internet tra i 15 e i 24 anni (oltre il 71%), per poi decrescere rapidamente all'aumentare dell'età. Già tra le persone di 35-44 anni l'uso del pc (58,6%) e di internet (53,8%) è molto più contenuto. Tra le persone di 60-64 anni solo il 20,5% usa il personal computer e il 18% naviga in internet, mentre tra gli ultra sessantacinquenni l'uso di queste tecnologie è ancora un fenomeno marginale.
In linea con gli anni precedenti, si riscontrano forti differenze di genere sia nell'uso del personal computer sia in quello di internet. Dichiarano, infatti, di utilizzare il personal computer il 50,4% degli uomini a fronte del 39,7% delle donne. Navigano in internet il 45,8% degli uomini e il 35% delle donne.