Inter-Roma. La madre di tutte le polemiche
De Rossi amaro: 'Non vincerò mai lo scudetto'
di Marco Rossi
Inter-Roma 3-3. A guardare il risultato sembrerebbe essersi trattato di un match spettacolare, ma il dopo partita è amaro e polemico. Il rigore fischiato da Rizzoli per un fallo inesistente su Balotelli ha messo in secondo piano anche i pur pregevoli episodi che hanno caratterizzato la sfida tra giallorossi e nerazzurri.
Il tecnico interista Mourinho se la cava con la sua solita abilità retorica e dice:”Se fossi l’allenatore della Roma sarei andato via molto triste per un solo punto guadagnato”. Una frecciatina,ma anche un’implicita ammissione della migliore partita giocata dalla Roma. E’ sul fronte giallorosso che le ferite non si rimargineranno in tempi brevi e a farsi portavoce dello stato d’animo sono l’allenatore Spalletti e il giocatore più rappresentativo della partita al “Meazza”, Daniele De Rossi.
Spalletti cerca di mantenere un certo aplomb, poi sbotta:”Il rigore su Balotelli non c’era, ma se poi gli opinionisti ci vogliono prendere per stupidi… Dalle mie parti si dice che da qualche parte c’è un furbo perché dall’altra c’è un bischero e io questo secondo ruolo non la voglio recitare”. Più amaro De Rossi:”Non è la prima volta che in questa sfida accadono certe cose. A me Rizzoli ha detto che ha visto che non l’ho toccato io,ma l’ha toccato Motta con l’anca. Tratto in inganno? Mi sembra che si tratti di un inganno sempre dalla stessa parte. Credo che non vincerò mai lo scudetto con la Roma”.
A rendere ancora più tesa l’atmosfera è il comportamento in campo del talentuoso quanto indisponente protagonista della rimonta, il giovane Balotelli, che dopo aver segnato il rigore del 2-3 sbeffeggia i tifosi romanisti e fa gesti e linguacce. In proposito arriva il commento di un monumento dell’Inter dei tempi d’oro, Sandro Mazzola:” Purtroppo Balotelli ha dimostrato ancora una volta di non sapere come ci si comporta in mezzo al campo in maniera professionale.Ha disputato un primo tempo disastroso e nonostante questo Mourinho lo ha tenuto in campo. Il tecnico sta lavorando e non poco sulla sua testa, ma evidentemente non basta”.