Era oggi


Stampa

17 marzo

Presentato il rapporto medico su Elephant man, muore Luchino Visconti, lo scandalo del vino al metanolo, Maradona positivo alla cocaina

 Nella sua carriera da calciatore Trapattoni fu una colonna della difesa del Milan allenato da Rocco, col quale vinse quasi tutto: due scudetti, altrettante Coppe delle Coppe e Coppe dei Campioni, e una Coppa intercontinentale.

L'avventura da allenatore comincia nella stagione 1973/74 proprio sulla panchina rossonera, ma per cominciare a vincere davvero il Trap dovrà attendere di iniziare il suo ciclo magico nella Juve di Boniperti e Gianni Agnelli: alla fine in bianconero saranno sei gli scudetti vinti, due le Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, una Supercoppa Europea, una Coppa Intercontinentale e un Mundialito Clubs.

Nella stagione 1986/87 il tecnico nato a Cusano Milanino nel 1939 diventa allenatore dell'Inter, squadra con la quale vince il campionato nel 1988/89 ottenendo il record di punti (58, nell'epoca dei 2 punti a vittoria) per un campionato di Serie A a 18 squadre, una Supercoppa Italiana e, nel 1991, la Coppa Uefa. Nel 1991/92 torna alla Juventus dove resterà 3 stagioni durante le quali riuscirà a vincere solo una Coppa Uefa. L'anno successivo inizia l'esperienza in Germania alla guida del Bayern Monaco con il quale vince un campionato tedesco, una Coppa di Germania e una Supercoppa tedesca. L'esperienza tedesca è intervallata da un poco felice ritorno in Italia alla guida del Cagliari, conclusosi con le dimissioni.

Dal 1998 al 2000 è l'allenatore della Fiorentina e nell'estate del 2000 è chiamato ad allenare la nazionale: sulla panchina azzurra il Trap resta fino al 2004 con risultati non certo degni della sua fama: brucia l'eliminazione agli ottavi ai Mondiali del 2002 per mano dei padroni di casa della Sud Corea e il fallimentare Europeo del 2004 in Portogallo. Qui il Trap resterà per allenare il Benfica che, dopo ben 11 anni, porterà alla conquista del 31/o scudetto della sua storia. Nel giugno 2005 va allo Stoccarda tornando così in Bundesliga dopo 7 anni. Viene esonerato il 10 febbraio 2006. Dal maggio 2006 è l'allenatore e direttore tecnico della squadra austriaca Red Bull Salisburgo, dove siede in panchina a fianco del suo ex calciatore ai tempi dell'Inter Lothar Matthaeus (co-allenatore).

Anche in Austria si produce in una delle sue proverbiali sfuriate: dopo quella ormai leggendaria del '98 in Germania quando era allenatore del Bayern (''Was erlaube Strunz?'', sbraitò allora, che tradotto in italiano sarebbe 'cosa credo Strunz' mentre probabilmente intendeva dire ‘Cosa credete Strunz?), spara a zero contro i giornalisti impugnando la lingua come una clava. Una cascata di parole pressoché incomprensibili per orecchi tedeschi il cui senso era comunque respingere, durante una conferenza stampa, le critiche alla squadra dopo la sconfitta subita contro il Mattersburg. Ma con lo scudetto conquistato con cinque giornate di anticipo, il Trap mette nuovamente d'accordo tutti e segna il decimo conquistato nella sua carriera in dieci paesi diversi (Italia, Germania, Portogallo e Austria).

Nonostante l'appendice poco fortunata della sua esperienza come CT della Nazionale italiana, resta l'allenatore italiano che ha vinto di più a livello di squadre di club. Dal maggio 2008 è commissario tecnico della Nazionale irlandese; ha come vice Marco Tardelli e come ulteriore assistente William Brady.

>>> Guarda la fotogallery



Il 17 marzo nella storia

1885: A Londra, un medico presenta il rapporto medico su Elephant man 1976: Muore Luchino Visconti 1986: Scandalo del vino al metanolo: 23 morti accertati 1991: Maradona è trovato positivo alla cocaina

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.