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19 marzo

Nasce Bruce Willis, Woytila celebra una messa in fabbrica e pranza con gli operai, Alberto Tomba vince la Coppa del Mondo le nuove Br uccidono Marco Biagi

 Nato a Napoli nel 1955, si diploma ragioniere, è chitarrista autodidatta per molto tempo, studia poi chitarra classica per dedicarsi negli anni '70 al rock-blues.

La tradizione musicale e culturale napoletana influenza fortemente la sua musica conferendole quel preciso carattere di fusione tra tradizione e modernità già presente nel suo primo album, ‘Terra mia’, del 1977, e nel successivo ‘Pino Daniele’ del 1979. Timbro vocale singolare e penetrante, voce impiegata con duttilità al servizio delle più svariate sfumature espressive, conosce il grande successo nel 1980 con l'album ‘Nero a metà’ che segna la nascita della nuova Canzone Napoletana: un blues latino con una linea melodica tipicamente mediterranea. E ha l'onore di aprire il concerto di Bob Marley allo stadio San Siro di Milano di fronte a 80.000 persone. A seguire (1981) arriva ‘Vai mo’ in cui raccoglie il meglio dei musicisti napoletani del momento per realizzare un album molto ispirato e di grande successo.

Nel 1982 il baricentro delle sue canzoni si sposta verso una forma di world music decisamente in anticipo sui tempi; nasce Bella 'Mbriana’, che dà inizio alle collaborazioni internazionali: ci sono i contributi di Alphonso Johnson al basso e soprattutto Wayne Shorter, grande sax soprano con i Weather Report. Dopo ‘Musicante’ (1984) è il momento del primo disco dal vivo, il doppio ‘Live Sciò’ , un lavoro che esalta la capacità di unire Blues, Rock, Jazz, Salsa, con la melodia più classicamente napoletana. L'album consiste in una raccolta di tutte le più importanti tappe della sua carriera, incluse registrazioni dal Festival di Montreaux, dai concerti in Canada, dall'Olympia di Parigi e dall'Arena di Verona. Al sax, in tutte le date sopracitate, l'amico Gato Barbieri.

Tra i momenti più significativi della sua vita artistica c'è l'incontro con il blues-man Richie Heavens che si concretizza in un grande successo in Italia: l'album ‘Common Ground’, coprodotto, cantato e suonato da entrambi. Il suo interesse per il jazz e la musica etnica è all'origine della continua evoluzione alla ricerca di nuove forme di espressione. Le esperienze musicali accumulate durante il tour europeo, specialmente quello in Francia, portano a ‘Bonne Soiree’ (1987). E’ un album di rottura carico di sonorità dal respiro internazionale. Ancora una volta si avvale di musicisti di altissima levatura: Pino Palladino al basso, Bruno Illiano alle tastiere e pianoforte (l’unico musicista italiano dell’album con cui registrerà rigorosamente dal vivo senza l’ausilio dell'elaboratore), Jerry Marotta alla batteria (allora musicista di Peter Gabriel), Mel Collins al sax e Mino Cinelù (Weather Report) alle percussioni. La ricerca della mediterraneità, mescolata a suoni afro, continua con ‘Scizzechea with love’ (1988), e sempre nello stesso anno comincia la collaborazione con Massimo Troisi, per il quale realizza le memorabili colonne sonore di ‘Le vie del Signore sono finite’ e ‘Pensavo fosse Amore e invece era un calesse’.

L'album del 1989 ‘Mascalzone latino’ lo riporta invece a territori più acustici. Due anni dopo presenta ‘Un uomo in Blues’, un album che lo riporta sulle strade del Blues per quello che nei fatti è un nuovo esordio di un'artista che torna con entusiasmo a proporre la sua creatività. Con gli stessi musicisti, tra cui Mick Goodrick alla chitarra, registra ‘Sotto o sole’, nel quale ritroviamo, i migliori brani dei primi tre album, riarrangiati e risuonati. Il 1993 è un anno importante, grazie ai successi di pubblico e di critica dell'album ‘Che Dio ti benedica’. Torna in testa alle classifiche e torna anche a suonare dal vivo. Il grande successo del tour porta alla realizzazione del live ‘E sona Mo’, registrato allo stadio di Cava dei Tirreni di fronte a 80.000 persone. L'album ‘Non calpestare i fiori del deserto’ (primavera 1995) segna un ritorno deciso verso una forma personale di world music, e sempre con quest'ultimo album, raggiunge molteplici obiettivi: va in testa a tutte le classifiche (a fine anno il suo risulta l'album più venduto con oltre 800.000 copie), vince il Festivalbar e compie una tournée trionfale, chiusa con le date in coppia con Pat Metheny, che lo mette a confronto e in collaborazione con il più grande chitarrista jazz del momento.

La sua storia si arricchisce di nuovi album: ‘Dimmi cosa succede sulla terra’ (1997), ‘Yes I know my way’ (1998), ‘Come un gelato all'equatore’ (1999), ‘Medina’ (2001). Nel 2004 per il Cornetto Free Music Festival è tornato dopo ventitré anni nella Piazza del Plebiscito, a Napoli, radunando oltre duecentomila persone. Lo stesso anno sotto il nome di Pino Daniele Project - Passi d'autore pubblica un album con cui approfondisce il discorso madrigalistico intrapreso con la traccia fantasma dell'album ‘Medina’ dando vita a un disco di grandi inediti raffinati, un misto fra canzone italiana d'autore, jazz, bossanova, madrigali e salsa. Il 2005 è l’anno del singolo ‘It's now or never’ versione inglese di 'O sole mio di Elvis Presley che fa da presentazione all'album ‘Iguana cafè - Latin Blues e Melodie’ Nel 2007 parte in concerto per l’Italia e l’Europa del quale ha fatto parte anche il concerto evento al Palalottomatica di Roma, con molti ospiti che hanno caratterizzato parte del suo percorso musicale tra cui Giorgia, Noa), Tony Esposito & Alfredo Paixao.

Il 2008 lo vede rifondare insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo il Neapolitan Power (Energia napoletana), formazione con la quale ha realizzato un disco di vecchi successi riarrangiati con degli inediti. Lo stesso anno torna a esibirsi in piazza del Plebiscito a Napoli con il concerto ‘Vai mò’, cui partecipano numerosi ospiti (tra gli altri Giorgia, Chiara Civello, Irene Grandi, Avion Travel, Nino D'Angelo, Gigi D'Alessio) e durante il quale ripercorre musicalmente i suoi trent'anni di carriera.

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Il 19 marzo nella storia

1955: Nasce l'attore americano Bruce Willis 1981: Woytila celebra una messa in fabbrica e pranza con gli operai. E' il 1° Papa 1995: Alberto Tomba vince la Coppa del Mondo di sci alpino 2002: Le nuove Br uccidono il giuslavorista Marco Biagi

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.