G8 di Roma


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Social summit al via: nel 2009 pil Ocse a - 4,3%

Sacconi: 'Servono politiche sociali' b

Politiche di occupazione e sostenibilità sociale, protezione sociale e occupazionale, impatto della crisi sistemi di assistenza e previdenziali. Questi i temi in discussione a Roma fino a domani, tra i ministri delle principali economie mondiali nel corso del G8 alla Farnesina che chiuderà il terzo mese della presidenza italiana.

La prima assise internazionale servirà a definire possibili interventi dei singoli Stati ed azioni coordinate a livello internazionale. Il ministro del Welfare Sacconi propone un "patto globale di protezione sociale". Il Segretario generale dell'Ocse Gurria, intanto, avverte che i Paesi dell'area Ocse potrebbero perdere, nel 2009, il 4,3% del Pil e sottolinea che l'economia nel 2010 sarà "prevalentemente piatta" e che le previsioni sono "un po' più pessimistiche di quelle di qualche settimana fa".

Quanto all'occupazione, Gurria ribadisce i dati secondo i quali la disoccupazione potrebbe avvicinarsi al 10% nel 2010 per la maggior parte dei Paesi: "circa 25 milioni di disoccupati in più solo nell'area". Nel 2008, comunica poi l'Ocse, sono stati concessi aiuti per 119,8 mdl $ ai Paesi poveri.

Sacconi: politiche sociali il vero motore
Le politiche sociali possono essere il motore della ripresa economica. Ne è convinto il ministro del Lavoro, Sacconi che auspica anche una rafforzata collaborazione tra Fondo Monetario internazionale e Oraganizzazione internazionale del Lavoro (Ilo) per elaborare un sistema di "early warning" anche sull'instabilità dei Paesi a rischio. Per Sacconi, le politiche sociali possono contribuire alla "ricostruzione della fiducia nel futuro". La fiducia può essere ricostruita sia attraverso il sostegno al reddito, sia con le risposte dei governi su alcune questioni.

Frattini: cautela su stime disoccupati
"Alcuni indicatori" sull'aumento della disoccupazione e del mercato del lavoro "preoccupano", ma è necessaria la "massima cautela" per quanto riguarda le stime e le "cifre che spesso appaiono non coordinate, dando messaggi non coincidenti". Così il ministro degli Esteri, Frattini, che accoglie poi l'invito del presidente Usa, Obama, per un summit sull'ambiente collegato al prossimo G8 alla Maddalena: "Sarà un incontro importante".

Sindacati: servono regole comuni
Per uscire dalla crisi servono regole comuni e condivise. E' quanto sostengono i leader di Cgil,Cisl e Uil in merito ai temi in discussione nel G8. Per Epifani, il prossimo G20 di Londra "sarà un passo decisivo per capire se sulle regole si può arrivare ad un accordo mondiale o meno". Dello stesso avviso il segretario generale della Cisl, Bonanni, che chiede "politiche anticicliche più forti e più importanti" e "molti, molti più investimenti". Anche per il leader della Uil, Angeletti, "bisogna fare investimenti con velocità".