''E' mai svenuto qualcuno qui sul palco?''. Era visibilmente commossa Penelope Cruz nel 2009 al momento di ricevere il suo primo Oscar, ricevuto per il ruolo di attrice non protagonista nel film di Woody Allen, 'Vicky, Cristina Barcelona'. ''Voglio condividere questo premio con le altre candidate, con tutti gli attori con cui ho lavorato - ha detto sul palco del Kodak Theatre -. Un ringraziamento a Woody (Allen, ndr), ad Almodovar e a tutti i registi che mi hanno diretto. Voglio ringraziare i miei genitori, i miei fratelli e le mie sorelle, a tutti quelli che mi hanno aiutato''. L'attrice ha concluso il suo discorso in spagnolo ringraziando tutti gli attori del suo paese.
Penelope Cruz Sanchez è nata il 28 aprile 1974 a Madrid, da padre commerciante e madre parrucchiera. Già da piccola si è rivelata molto portata per il balletto, ha infatti abbandonato le scuole superiori per concentrarsi sul ballo e la recitazione. Studia danza classica al Conservatorio Nazionale di Spagna e frequenta anche la scuola di Angela Garrido, quella di Danza Jazz di Raul Caballero. Si trasferisce a New York, dove studia per quattro anni recitazione. Nel frattempo, abbandona gli studi regolari e si guadagna da vivere come indossatrice. A soli quattordici anni, diventa presentatrice della televisione con "La quinta marcha", una trasmissione per ragazzi.
La svolta della sua carriera arriva tre anni dopo, quando a soli diciassette anni gira il film "Prosciutto Prosciutto", del regista "almodovariano" Bigas Luna. In seguito, gira con Fernando Trueba "Belle Epoque", film di grande successo che le ha portato importanti riconoscimenti e fama. Nel 1993 lavora con registi italiani: prima con Aurelio Grimaldi interpretando "La ribelle" e poi "Per amore solo per amore" di Giovanni Veronesi dopo.
Quattro anni dopo, nel 1997, è protagonista di alcuni film in Spagna: "Carne tremula" del suo mentore Pedro Almodóvar e "Apri gli occhi" di Alejandro Amenábar. In quegli anni è anche molto impegnata nel sociale e supporta con grande fervore la causa di Madre Teresa di Calcutta. Dopo aver girato "Hi-Lo Country", il suo primo film negli Stati Uniti dopo il suo sbarco a Hollywood nell'98, dona l'intero compenso alla missione di Madre Teresa a Calcutta, dove fra l'altro ha avuto il privilegio di soggiornare nel 1996, a testimonianza del fatto che il suo non è un interesse di facciata. L'attrice è anche tra i finanziatori della Fondazione Sabera che costruisce a Calcutta una casa e una scuola per ragazze bisognose e una clinica per gli ammalati di tubercolosi.
Il successo per Penelope Cruz arriva nel '99 grazie all'interpretazione di "Tutto su mia madre" di Pedro Almodóvar, film che vince premi in tutto il mondo ma soprattutto l'Oscar come miglior film straniero. La pellicola di Almodovar la conferma icona della ragazza dolce e sensuale, donna sensibile e misteriosa che sa però anche essere tremendamente sexy.
Inizia a lavorare anche in America, interpretando Blow con Johnny Depp e il remake statunitense di Apri gli occhi, Vanilla Sky. Nel 2004 Sergio Castellitto la dirige in “Non ti muovere”, con cui si guadagna il David di Donatello per la migliore attrice protagonista. L'interpretazione di Raimunda nel film “Volver” di Almodóvar le vale la prima candidatura all'Oscar per la categoria Miglior attrice protagonista nel 2007.
Di rigorosa fede vegetariana, Penelope è stata legata sentimentalmente a Matt Damon, Nicolas Cage, e, come hanno riportato le cronache mondiali con gran clamore, compagna di Tom Cruise che per lei ha abbandonato la moglie Nicole Kidman. Attualmente è impegnata sentimentalmente con il connazionale Javier Bardem.
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Il 28 aprile nella storia
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