Formula 1


Stampa

Ferrari: niente mondiale dal 2010

Nuove norme, è rottura con la Fia: 'Regole e parametri arbitrari' n

La Ferrari conferma la propria opposizione al nuovo regolamento approvato dalla Fia il 29 aprile scorso e annuncia, se non verrà rivisto, che non si iscriverà al mondiale 2010. Lo comunica la stessa casa di Maranello dopo l'atteso CdA durato circa un'ora e mezza.

Il progetto Fia prevede un doppio standard regolamentare basato su "regole tecniche e parametri arbitrari" dice il comunicato di Maranello. Il CdA dà mandato al presidente Montezemolo di esaminare sedi e modi più opportuni per tutelare gli interessi della società e confida nella comprensione dei tifosi per una decisione comunque dolorosa.

E’ dei giorni scorsi una lettera di Montezemolo al numero uno della Fia, Max Mosley: "Quando ha accettato di partecipare al Mondiale fino al 2012, la Ferrari ha chiesto alla Fia e ha ottenuto un impegno contrattuale secondo cui 'tutti i diritti e gli obblighi della Ferrari continueranno a essere applicati'. Come è noto, alla Ferrari sono stati garantiti diritti supplementari che sono stati confermati in una fase successiva", si legge in un passo della missiva, "non penso che siano stati rispettati i diritti riconosciuti alla Ferrari. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il fatto che i diritti garantiti vanno rispettati".

Il riferimento è stato alle tensioni tra la Ferrari e la Fia che ha approvato l'introduzione di un budget fisso di 40 milioni di sterline, a partire dal 2010, per le squadre che non rispetteranno il regolamento in maniera integrale. Il Cavallino ha ritienuto che la nuova norma costituisca una violazione dell'accordo firmato nel 2005. La casa di Maranello, così come altri team, pensa che il provvedimento sia destinato a creare un Mondiale a due categorie, danneggiando l'immagine e la regolarità del campionato.