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di Luigi del Giudice
Da sempre, o meglio da quando è nata l'automobile, si parla dell'auto elettrica. E, oggi, che questo futuro sembra avvicinarsi, per molti è ancora lontano. Una delle tante, anzi tantissime, ipotesi ipotizza l'arrivo dell'auto elettrica non prima del 2015. In effetti, la propulsione elettrica dei veicoli e la tempistica con cui potrà sostituire in modo adeguato la tradizionale combustione dei carburanti fossili resta una questione ancora incerta. Fare previsioni, dunque, appare ancora molto ardito. La maggior parte dei costruttori ha difficoltà a fare le previsioni di vendita mensili, figuriamoci sui veicoli elettrici.
L'auto ibrida, apparsa nel 1997, è riuscita a conquistare a fatica, in dieci anni, il 2,5% del mercato statunitense e l'1% di quello mondiale. La maggior parte degli analisti ipotizza una crescita identica per l'auto ibrida e per quella elettrica a batterie. Tra le ipotesi, si prevede una crescita per il 2020 delle ibride fino al 20%, mentre è probabile una diminuzione delle diesel. Comunque, per il 2015 è ipotizzabile che le auto, tra ibride e elettriche, saranno un milione in circolazione, vale a dire l'1% del mercato globale. Gli analisti prevedono una crescita identica per i veicoli ibridi e per quelli elettrici a batterie. Al tempo stesso, ipotizzano un calo del gasolio. E, se si prevede un aumento delle ibride e elettriche, le previsioni più accreditate indicano nell'1%, con circa un milione di unità all'anno nel 2015. Resta, infatti, da superare il costo elevato delle batterie a alto potenziale, cui serviranno sovvenzioni governative. Problema, questo dei costi delle batterie, che rende ancor più incerto fare previsioni.
E, così, da un lato troviamo gli scettici che credono che il motore a combustione interna, con diminuzioni costanti di consumi, possa continuare a avere un ruolo dominante nella prossimoa metà del secolo. Dall'altro, gli ottimisti "verdi" che indicano nel progresso tecnologico e nell'aumento del costo del petrolio la spinta costante per l'auto ibrida e elettrica.
Oggi, si viaggia a Gpl e a metano per risparmiare e si guarda all'energia elettrica come a qualcosa di fantastico che, sicuramente, un giorno arriverà. Ma quando?
Certo è che i due fattori che determineranno la crescita dell'elettrica sono il costo del barile e le emissioni di carbonio. Per questo, è necessario che tutti i costruttori puntino, per i prossimi dieci anni, sulle nuove tecnologìe.