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30 maggio

Muore Giovanna D'Arco, nasce lo zar Pietro il Grande, muore Voltaire, nasce Michail Bakunin

Piero Chiambretti nasce il 30 maggio 1956 in Valle d'Aosta, ma è torinese d'adozione. Dopo gli studi al DAMS di Bologna, inizia a lavorare come disc-jockey in discoteca e in alcune emittenti radiofoniche di Torino. Per alcuni anni lavora in radio e televisioni private e nel 1982 si presenta in mutande ad un provino e vince il concorso RAI “Un volto nuovo per gli anni '80”. Il conduttore non ha mai negato che la Rai fa parte della sua vita: «Ho imparato lì, ho tanti amici che ci lavorano ancora».

In Rai ha occupato lo spazio 'Divano in piazza' all'interno di “Va pensiero” (1987) di Andrea Barbato su Raitre, poi nel 1988 fu nel preserale “Complimenti per la trasmissione”, dove diviene ufficialmente “Pierino la peste”.

Sempre sulla terza rete la domenica pomeriggio gli fu affidato “Prove tecniche di trasmissione” (1990), in cui per la prima volta dissacrò il mondo del calcio.

Nel 1994 insieme a un’esordiente Luciana Littizzetto è a RadioDue, presentò alcune edizioni del Concerto del 1° Maggio e nel 1997 è su Rai Uno con "L'inviato speciale – L'uomo giusto nel posto sbagliato". Nello stesso anno, conduce la 47esima edizione del Festival di Sanremo insieme a Mike Bongiorno e Valeria Marini. L'anno successivo (1998) conduce il Dopofestival, con Nino D'Angelo. Torna a Sanremo nel 2007 (come conduttore del Dopofestival) e nel 2008 quando presenta in coppia con Pippo Baudo la 58esima edizione della competizione canora.

Dopo aver lasciato la Rai, approda a La 7. Nel 2004 parte il programma “Markette-Tutto fa brodo in TV”, uno show di seconda serata fatto di finte marchette. Nel 2008 il programma, dopo tre edizioni, chiude. Lo annuncia lo stesso conduttore: «Avevo giurato sulla testa di alcuni amici che se avessi trovato un format che mi calzava a pennello, lo avrei continuato nei secoli. E invece Markette chiude […] del resto le belle favole finiscono».

Nell’agosto dello stesso anno viene formalizzato il suo passaggio a Mediaset: conduce il programma “Chiambretti Night-Solo per numeri uno” a partire dal gennaio 2009. Anche questa volta si tratta di una trasmissione in seconda serata andata in onda su Italia 1.

«La tv – sottolineò nel 2006, alla vigilia dei suoi 50 anni - è stata tutta la mia vita. Per realizzare un programma ci si mette lo stesso tempo di un figlio. Oggi ho un asilo nido. Non rinnego nulla, anche i programmi meno riusciti. E' il periodo storico in cui vengono realizzati che cambia il risultato e l'atteggiamento».

Tra i programmi che non avrebbe mai voluto fare «non ce n'è nessuno perché anche quelli sbagliati hanno significato qualcosa. Li ho fatti con l'entusiasmo di un ventenne, questo che conta. Non c'è differenza tra cosa viene bene e male, l'impegno è lo stesso. E' la passione che conta».



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Il 30 maggio nella storia

1431: Muore Giovanna D'Arco 1672: Nasce lo zar Pietro il Grande 1778: Muore Voltaire 1885: Nasce Michail Bakunin

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.