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9 giugno

Paperino per la 1a volta in un cartoon, nasce Johnny Depp, muore Paolo Frajese, apertura dei Mondiali di Germania

 Un sorriso ''sempre giovane'' sotto due baffi bianchi e un'aria da gentiluomo d'altri tempi; un bravo attore di teatro, che divenne famoso per un ''Carosello'' dedicato a un amaro al carciofo. Fu il palcoscenico infatti a regalargli la gloria, ma al grande pubblico che non frequentava i teatri diventò noto soprattutto grazie alla pubblicità televisiva. Lo ricordava spesso e non negava la popolarità che gli avevano dato gli spot della China Martini e del Cynar, senza però togliergli la credibilità di attore con la A maiuscola. Storia, in breve, di Ernesto Calindri.

Nato a Certaldo (Firenze), il 2 febbraio 1908, da un papà attore che con grande scandalo aveva interrotto una tradizione familiare di ingegneri. Debuttò nel 1928 e presto si fece notare per il garbato umorismo, la sobria gestualitaà, una innata simpatia, l'eleganza della persona: le doti richieste dal teatro dei ''telefoni bianchi'', dalle commedie sentimentali di Lucio D'Ambra e Aldo De Benedetti che facevano furore negli anni '30.

Calindri apparteneva allora a quella razza nobile che si chiamava di ''attori in giacchetta'', dei quali erano principi Luigi Cimara, Sergio Tofano e Antonio Gandusio. In compagnia con Gandusio, nel '38, Ernesto Calindri conobbe una giovane attrice bionda, Roberta Mari: fu l'amore di una vita, allietato da quattro figli, uno dei quali si è poi fatto frate. A cavallo della guerra, partecipò a famosi allestimenti di Goldoni (''Il bugiardo'' con la Pagnani, Benassi e Baseggio); poi con la Adani e il giovane Gassman, recitò un repertorio ecclettico di classici e pochade; Visconti lo volle in una delle sue regie rivoluzionarie (''La via del tabacco'' di Caldwell, 1947). Fece compagnia con Ruggero Ruggeri, una star anche se sul viale del tramonto; poi con Olga Villi (1951).

Ancora con la Villi, vent'anni più tardi avrebbe stretto un lungo sodalizio artistico, culminato, nel 1988, nell'ultima interpretazione dell'attrice: ''Sul lago dorato'', autunnale commedia di Ernest Thompson portata al successo al cinema da Katherine Hepburn e Henry Fonda. Recitò con i maggiori registi, da Ettore Giannini, a Orazio Costa, Giorgio Strehler e Luca Ronconi. Ma nella memoria dello spettatore, il suo nome resta associato soprattutto al teatro San Babila di Milano, del quale è stato a lungo il direttore, mentre insegnava alla scuola dei Filodrammatici. Shakespeare e Bernard Shaw, Molière e Pirandello, e tanti altri gli autori da lui recitati sulla scena e alla televisione, quando ancora esisteva il ''venerdì della prosa''.

Al suo volto gioviale e alla sua voce calda gli spettatori hanno continuato a essere fedeli, sia quando pertecipava alla televisiva ''Villa Arzilla'', sia quando riprendeva per l'ennesima volta il prediletto ''Pensaci Giacomino!'', che ha accompagnato gli ultimi vent'anni della sua carriera. Proprio mentre recitava questa commedia di Pirandello, il 17 febbraio 1992, gli giunse dal presidente Scalfaro la nomina a Cavalier della gran croce, per i suoi 65 anni di teatro. Presentandosi in scena da solo, nel 1991, per una delle ''Serate d'onore'' organizzate da Maurizio Costanzo al teatro Parioli, aveva scelto i frammenti di un repertorio ecclettico, illuminato da uno stile semplice ed elegante, ma lontano dai grandi classici. Aveva rispolverato una bella tiritera poetica di Victor Hugo, tradotto da Giovanni Pascoli (''Il rospo''), poi aveva innnescato con sicurezza il registro patetico di ''Il lago dorato'', quindi aveva strizzato l'occhio alla platea con l'umorismo di Achille Campanile, e intonato ''Il trionfo di Bacco'' di Lorenzo il Magnifico. Infine, ''dulcis in fundo'', una piccola romanza di inizio secolo, ''Mimì'', intramontabile ritratto di una cocotte.

I grandi classici? Otello, Amleto, Macbeth non erano i suoi eroi: con le parrucche, i cuturni e le spade aveva poca dimestichezza. A novanta anni passati era ancora un delizioso, inguaribile ''attore in giacchetta''. Muore il 9 giugno del 1999.

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Il 9 giugno nella storia

1934: Paperino per la 1a volta in un cartoon 1963: Nasce negli Usa l'attore Johnny Depp 2000: Muore il giornalista Rai Paolo Frajese 2006: Iniziano i Mondiali di Germania

 

 

 

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