Dal Mondo


Stampa

Iran, Ahmadinejad rieletto presidente

Dati definitivi gli assegnano il 62,63%. Mousavi: brogli e rischio tirannia ahmadinejad2_296

Mahmud Ahmadinejad rieletto presidente dell'Iran. A spoglio completato, il leader conservatore ottiene il 62,63% dei voti, mentre il riformista Mousavi si ferma a 33,75%; Rezaei all'1,73% e Karroubi allo 0,85%. Affluenza: 84,77%.

L'establishment "ha manipolato il voto", ha detto Mousavi, che ha inviato una lettera di protesta denunciando brogli alla Guida suprema del Paese, ayatollah Khamenei. "Non mi arrendo a un gioco pericoloso, che rischia di instaurare una tirannia", ha detto.

Anche il candidato Karroubi ha definito "inaccettabile ed illegittimo" l'esito delle presidenziali.

Tafferugli tra la polizia e i sostenitori di Mousavi a Teheran. Gli agenti hanno caricato i dimostranti senza riuscire a disperderli. Scontri si sono avuti anche tra manifestanti delle opposte fazioni; decine i feriti. Dopo l'annuncio della vittoria di Ahmadinejad alle presidenziali, i supporter riformisti si sono riuniti nel centro della capitale al grido di "morte al dittatore".

La Guida suprema della Rivoluzione, Ali Khamenei, saluta la rielezione di Ahmadinejad come "una benedizione divina" e invita gli oppositori a sostenere "il presidente di tutti gli iraniani".

Troupe del Tg3 coinvolta in scontri
Una troupe del Tg3, guidata dall'inviata Lucia Goracci, è rimasta coinvolta negli scontri avvenuti vicino al ministero dell'Interno a Teheran fra polizia e sostenitori del candidato Mousavi.

Quando la polizia ha caricato i manifestanti, l'interprete è stata colpita da una manganellata. Fermato per un quarto d'ora il cameraman Ettore Cianchi, cui è stato sequestrato il filmato.

La Farnesina ha dato mandato all'ambasciatore a Teheran di "effettuare un passo presso il ministero degli Esteri iraniano in merito alla vicenda". Solidarietà alla troupe dai vertici aziendali e dal sindacato Usigrai.