Il potente Consiglio dei Guardiani, il più importante organo legislativo iraniano e massima autorità sulle questioni elettorali, ha fatto sapere di essere pronto a ricontare i voti delle elezioni presidenziali di venerdì. Secondo il Consiglio, dal riconteggio potrebbero arrivare variazioni nelle percentuali attribuite ai candidati. E' quanto ha riferito la tv pubblica. Il Consiglio dei Guardiani è composto da 12 membri: 6 teologi scelti dal leader supremo Ali Khamenei, e 6 giuristi nominati dal Parlamento.
Nonostante l'invito a non manifestare da parte di Mousavi, l'avversario di Ahmadinejad sconfitto alle presidenziali, alcune centinaia di suoi sostenitori si sono radunati a Teheran e sono giunti davanti alla sede della tv di Stato. I manifestanti innalzano cartelli su cui è scritto "silenzio, calma" e si astengono dal gridare slogan. In piazza, come annunciato, anche i sostenitori del presidente Ahmadinejad. La tv iraniana trasmette in diretta le immagini dell'imponente corteo. Intanto,il regime ha vietato ai giorna- listi stranieri di seguire la manife- stazioni non autorizzate.
Arrestati leader riformisti
Mohammad Ali Abtahi, ex collaboratore del presidente riformista Mohammad Khatami, è stato arrestato oggi. Lo ha reso noto il suo staff. L'ex collaboratore di Khatami, è uno dei personaggi più invisi ai conservatori. Alle presidenziali aveva sostenuto la candidatura di Mehdi Karroubi. Secondo l'opposizione, un altro riformista, Hajjarian, è stato arrestato stamane. La polizia ha poi annunciato gli arresti di "alcuni anti-rivoluzionari". Nel pomeriggio sono previste, nella stessa zona di Teheran, due mobilitazioni: una marcia dell'opposizione e una manifestazione contro Moussavi.
Teheran, sette uccisi durante le proteste
Sono sette i civili rimasti uccisi ieri in seguito alle manifestazioni dei sostenitori del candidato riformista alle elezioni presidenziali, Mir Hossein Mousavi, a Teheran. Al corteo,vietato dalle autorità,hanno preso parte centinaia di migliaia di sostenitori di Mousavi. "Sono pronto a un nuovo scrutinio", ha detto Mousavi che con l'altro candidato sconfitto, Karroubi, e l'ex presidente Khatami ha sfilato in testa al corteo. La protesta riguarda sempre la contestata rielezione dell'ultraconservatore Ahmadinejad alla guida del Paese, per gli oppositori viziata da brogli.
Ahmadinejad in Russia: 'E' finita l'epoca degli imperi'
Il presidente iraniano Ahmadinejad, intervenendo a Ekaterinburg, in Russia, al vertice del Gruppo di Shangai, in merito alla crisi mondiale ha detto: "E' finita l'epoca degli imperi e non rinascerà". Ahmadinejad, atteso ieri in Russia, ha rinviato a oggi il viaggio per le manifestazioni di protesta contro la sua rielezione. Contrariamente a quanto previsto in un primo momento, Ahmadinejad non vedrà il presidente russo Medvedev.