"Che ci importa della Confederations, vinciamo il Mondiale il prossimo anno". Così un tifoso ha accolto Lippi allo scalo di Fiumicino per il rientro degli azzurri dalla fallimentare spediziome in Sudafrica.
La maggior parte dei nazionali, oltre allo staff tecnico e al presidente della Figc Abete, ha fatto scalo a Roma, un piccolo gruppo è rimasto all'aeroporto per proseguire verso Malpensa. Lo spirito degli astanti era se- reno e non ci sono state contestazioni. Ora la Nazionale si ritroverà il 12 agosto per l'amichevole con la Svizzera a Basilea.
Marcello Lippi a Fiumicino se la cava con una battuta sul "ringiovanimento" della Nazionale:"Sì infatti vado a casa dove c'è il mio nipotino che è molto giovane". Elusa ogni risposta sul futuro azzurro di Cassano.
Più loquace Buffon: "Tutti pensavamo di fare meglio. Speriamo di ripartire da quelle poche cose buone che abbiamo fatto. Ringiovanire la squadra? Il mister farà ciò che ritiene opportuno per il bene del gruppo". Parla anche Giuseppe Rossi:"E' andata così.Sono contento del'esperienza, un po' meno del risultato. Adesso mi godo le vacanze".
Il più concreto è Cannavaro che parla dell'annosa questione dei vecchietti.
"Fenomeni in giro per il calcio italiano non ne vedo.Basta con la storia dei vecchi,il mio posto è a disposizione ma decide il ct.Cassano? Non è vero che il gruppo non lo vuole. Siamo tutti legati ad Antonio, gli ho detto tante volte che ha pagato i suoi errori. Decide Lippi, ma a Genova ha trovato la tranquillità, spero continui a fare bene perché ha tutte le qualità per venire qui. Non ci sono più i Totti, i Del Piero, i Baggio. Oggi un difensore basta sia alto e bello e faccia un dribbling e si pensa possa giocare".