Il deficit pubblico italiano tocca un nuovo record assoluto: a maggio ha raggiunto quota 1.752,2 miliardi di euro, con una crescita del 5,4%. Il dato emerge dal bollettino statistico della Banca d'Italia. Nei primi cinque mesi dell'anno, calano del 3,2% le entrate fiscali, gli incassi del fisco sono diminuiti di 4,5 miliardi di euro. Secondo le tabelle, considerate al netto dei Fondi speciali, per la riscossione le entrate fiscali di cassa sono state pari a 134,3 miliardi, contro i 139,3 dello stesso periodo (gennaio-maggio) del 2008.
Il 50% degli italiani dichiara 15mila euro
L'80% dei contribuenti italiani dichiara un reddito non superiore ai 26 mila euro l'anno, e il 50% denuncia non più di 15 mila euro. Pochissimi i ricchi, visto che sono solo lo 0,2% dei contribuenti dichiara oltre 200 mila euro l' anno. E' questa la fotografia dell'Italia, stando ai dati del Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, relativi al 2008. In media il reddito complessivo medio dichiarato lo scorso anno è stato pari a 18.892, in crescita del 3,1% rispetto al 2007. In base ai dati crescono più i redditi da lavoro autonomo (+2% a 37.124) che quelli percepiti dai dipendenti (+1% a 19.335).
Quasi una società su due è in perdita
Quasi una società di capitali su due dichiara al fisco di essere in perdita. E' quanto emerge dalle prime analisi delle dichiarazioni fiscali 2008 e relative ai redditi 2007. Dalle statisti- che si evince che sono circa 520 mila le società che mostrano un utile, mentre sono 419 mila quelle in perdita. La Lombardia si conferma regina dei redditi fra le regioni italiane, con una media di 22.460 euro per le dichiarazioni 2008(relative al 2007), quasi il doppio dei 13.410 della Calabria. Tutto ciò conferma il divario Nord-Sud: i redditi più alti si percepiscono al Nord-Ovest (in media 21.480), quelli più modesti al Sud (mediamente 15.060).