"Confermo il più che mai saldo intendimento del governo di mantenere l'impegno italiano per la stabilizzazione dell'Afghanistan". Così il ministro della Difesa, La Russa, riferendo alla Camera sull'attacco ai soldati italiani
Il ministro ha detto che non c'è "una strategia mirata contro gli italiani". Usata una quantità "inusuale" di esplosivo: la protezione dei mezzi "Lince" sarà rafforzata. Presto in arrivo, inoltre, i nuovi blindati "Freccia".
I tre militari feriti rientreranno stanotte. Uno di loro rischia una paresi. La salma di Di Lisio sarà rimpatriata domani.
E' atteso per domani il rientro della salma del caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, il parà rimasto ucciso ieri in attentato in Afghanistan. Di Lisio, na- to a Campobasso 25 anni fa, viveva con i familiari a Oratino.
Gli altri tre militari feriti, il tenente Giacomo Donato Bruno, il primo ca- poralmaggiore Simone Careddu e il pari grado Andrea Maria Cammarata, sono stati trasferiti dall'ospedale di Farah a quello più attrezzato di Kandahar. Non sono in pericolo di vita. Per la loro partenza si attende il via libera dei medici. Sull'attacco, il ministro della Difesa, La Russa, riferisce oggi alla Camera.