Afghanistan


Stampa

Rimpatriata la salma del parà ucciso

Strazio dei familiari allo scalo di Ciampino. Domani i funerali di Stato f

La bara di Alessandro Di Lisio, ucciso l'altro giorno in Afghanistan, è arrivata questa mattina all'aeroporto di Ciampino (Roma). Un picchetto interforze ha reso gli onori al paracadutista e, quando il trombettiere ha intonato il Silenzio, lo strazio dei genitori, delle sorelle e della fidanzata è stato evidente.

Alla breve cerimonia erano presenti il presidente della Camera Fini, il ministro della Difesa La Russa, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta. Domani, nel duomo di Campobasso, i funerali di Stato. Intanto, nella notte, sono rientrati i tre colleghi di Di Lisio rimasti feriti.