Jacqueline Lee Bouvier, detta Jackie, coniugata Kennedy in prime nozze e Onassis in seconde nozze (Southampton, 28 luglio 1929 – New York, 19 maggio 1994), fu la moglie di John Fitzgerald Kennedy (1917-1963), 35° presidente degli Stati Uniti, First Lady dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963, data dell'assassinio del marito. In seconde nozze sposò l'armatore greco Aristotele Onassis (1906 - 1975). Per la sua bellezza, grazia, cultura ed eleganza, è rimasta un idolo per la generazione successiva.
Jacqueline nacque in una famiglia dell'alta società newyorchese, come primogenita di John "Jack" Vernou Bouvier III (1891 - 1957), un broker di borsa di origine francese, e di Janet Lee Bouvier (1906 - 1989), figlia di un direttore di banca. Studiò alla Miss Porter's School dal 1944 al 1947, poi al Vassar College dal 1947 al 1948 (dove venne anche nominata "debuttante dell'anno" nella stagione 1947-48), ed, infine, alla George Washington University, dove ottenne la laurea in belle arti nel 1951. Nel 1949 frequentò un soggiorno di studio alla Sorbona, a Parigi, dove trascorse uno dei periodi più felici della sua vita, e dove rimase affascinata dalla Francia e dalla sua cultura, sviluppando un senso del gusto e dell'eleganza che si sarebbe manifestato successivamente in molti aspetti della sua vita. Parlava correntemente francese e spagnolo.Come primo lavoro, il Washington Times-Herald le affidò una serie di inchieste fotografiche da realizzare intervistando personaggi noti nella capitale statunitense. Grazie a questo incarico divenne conosciuta negli ambienti politici di Washington. Dopo un effimero fidanzamento col broker di borsa John Husted Jr., il 12 settembre 1953 Jacqueline sposò l'allora senatore John Fitzgerald Kennedy, astro nascente del Partito Democratico statunitense. Le nozze si svolsero a Newport (Rhode Island) e fu tenuto un sontuoso ricevimento per ben 2.000 invitati. La coppia ebbe quattro figli: Caroline Bouvier Kennedy (1957), sposata nel 1986 con Edwin Arthur Schlossberg da cui ha avuto tre figli: Rose (1988), Tatiana (1990) e John (1993); Helen (nata morta, 1959), John Fitzgerald Kennedy Jr. detto John-John, (1960-1999) e Patrick Bouvier Kennedy (nato e morto per leucemia congenita nell'agosto 1963).
All'inizio della campagna per le presidenziali, Jacqueline cominciò ad affiancare costantemente suo marito attraverso tutti gli Stati Uniti; la sua seconda gravidanza le impedì tuttavia di portare a termine l'impegno per un preciso divieto dei medici dovuto all'esito sfavorevole della prima. Alle elezioni dell'8 novembre 1960, Kennedy sconfisse di misura Richard Nixon, divenendo il 35° Presidente degli Stati Uniti d'America: Jackie Kennedy divenne invece una delle più giovani First Lady della storia.Come First Lady (titolo che non gradiva in quanto le sembrava il nome di un cavallo), Jacqueline Kennedy si trovò a condurre una vita sotto i riflettori, ma tentò sempre di educare i figli al riparo dall'occhio dei media. La sua predilezione per la haute couture e la scelta di piatti francesi per i menu dei ricevimenti alla Casa Bianca le procurò critiche da parte dei fronti più patriottici, ma ciò non le impedì, grazie al suo spiccato buon gusto e alla raffinatezza degli abiti creati per lei dallo stilista Oleg Cassini, di diventare un’icona dell'eleganza occidentale. La sua riconosciuta abilità sociale ebbe effetti positivi sulle relazioni internazionali statunitensi. È rimasto leggendario il suo savoir faire con il generale De Gaulle a Parigi e con il leader sovietico Nikita Kruscev, che rimase da lei affascinato nel corso del summit di Vienna. La coppia presidenziale si distinse in prima linea per il coinvolgimento in eventi sociali e culturali. Il loro interesse per l'arte, la musica e la cultura rivoluzionò anche lo svolgimento dei ricevimenti ufficiali, in quanto Jackie e John vollero circondarsi di artisti, celebrità e premi Nobel, che parteciparono ai pranzi e alle cerimonie, mescolandosi alle autorità politiche.
Il 22 novembre 1963 Jackie e Kennedy volarono all’aeroporto di Dallas. Un breve tragitto in auto doveva portarli al Trademart dove era previsto che il presidente parlasse. Jackie era seduta nella berlina presidenziale accanto a suo marito, quando questi fu colpito e ferito mortalmente alla testa. Dopo che il Presidente fu colpito, Jacqueline abbracciò John dicendo «Ti amo tanto Jack». Il suo primo pensiero fu che convocassero subito un sacerdote per fargli avere l'assoluzione e l'Estrema Unzione. Dopo la morte di suo marito rifiutò di rimuovere le macchie di sangue dal suo abbigliamento, e protestò che le avevano lavato il sangue dal volto e dalle mani. Al funerale Jacqueline, tenendo i figlioletti per mano, seguì a piedi il feretro del marito dalla Casa Bianca alla cattedrale di St. Matthew ed accese la fiamma eterna sulla sua tomba nel cimitero nazionale di Arlington. Il London Evening Standard scrisse: «Jacqueline Kennedy ha dato al popolo americano una cosa che gli era sempre mancata: la maestà».
Il 20 ottobre 1968, sposò l'armatore greco Aristotele Onassis, che per l'occasione troncò una lunga relazione con la cantante lirica Maria Callas. Nel 1994 le fu diagnosticato un linfoma, che la condusse alla morte il 19 maggio dello stesso anno, all'età di 64 anni, nel suo appartamento nella Fifth Avenue. Jacqueline Kennedy è sepolta a fianco del suo primo amato marito, John Fitzgerald Kennedy, nel Cimitero Nazionale della Contea di Arlington.
Il 28 luglio nella storia
1741: Muore Antonio Vivaldi, compositore e violinista | 1750: Muore Johann Sebastian Bach, compositore e organista tedesco | 1902: Nasce Karl Popper, filosofo austriaco | 1914: Scoppia la Prima Guerra Mondiale |
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