I dati del rapporto 2009 di Nessuno tocchi Caino, presentato oggi, confermano l'evoluzione positiva verso l'abolizione della pena di morte in atto da oltre 10 anni. Sul fronte opposto, Cina, Iran e Arabia Saudita si confermano nel 2008 i primi tre Paesi-boia del mondo.
I Paesi che mantengono la pena di morte sono scesi a 46, a fronte dei 49 del 2007,dei 51 del 2006 e dei 54 del 2005. I Paesi o aree che l'hanno abolita sono oggi 151. Di questi, gli abolizionisti sono 96, gli abolizionisti per crimini ordinari sono 8, 5 quelli che attuano una moratoria, 42 gli abolizionisti di fatto o impegnati ad abolirla.
Sul terribile podio dei primi tre Paesi che nel 2008 hanno compiuto più esecu- zioni nel mondo figurano,come nel 2007, Cina, Iran e Arabia Saudita.
Un Paese solo,la Cina,ne ha effettuate almeno 5.000 (87,3% del totale), l'Iran 346,l'Arabia Saudita 102, la Corea del Nord almeno 63, il Pakistan almeno 36, l'Iraq almeno 34. Molti di questi Paesi non forniscono statistiche ufficiali.
Negli Stati Uniti il 18 marzo 2009 il New Mexico ha abolito la pena di morte divenendo il secondo Stato Usa in oltre 40 anni a farlo,dopo che il New Jersey l'aveva abolita nel 2007. Vicino all'abolizione è anche il Connecticus.
Esecuzioni capitali in 46 Paesi
Dei 46 Paesi mantenitori della pena di morte, 36 sono Paesi dittatoriali o illiberali.In 20 di questi Paesi nel 2008 sono state compiute almeno 5.662 esecuzioni,circa il 96,9% del totale.
Le democrazie liberali che nel 2008 hanno praticato la pena di morte sono 6 e hanno effettuato 65 esecuzioni, circa l'1,1% del totale: Usa (37), Giappone (15), Indonesia (almeno 10), Botswana (almeno 1), Saint Kitts e Nevis (1). Esecuzioni potrebbero essere avvenute anche in Mongolia.
In Europa, la Bielorussia continua a costituire l'eccezione in un continente altrimenti libero dalla pena di morte.
New Mexico abolizionista dell'anno
Il Premio "L'abolizionista dell'anno", promosso da Nessuno tocchi Caino quale riconoscimento alla personalità che più di ogni altra si è impegnata sul fronte della moratoria delle esecuzioni capitali e della loro abolizione è andato quest'anno, ex equo,al governatore Bill Richardson e alla parlamentare Gail Chasey del New Mexico (Usa) che ha abolito la pena di morte il 19 marzo 2009.
Al governatore Richardson, un tempo fautore della pena di morte, il merito di non chiudere la porta al dialogo e di controfirmare la legge.
A Gail Chasey,il merito per aver proposto per anni, con coraggio, la legge.