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Bologna ricorda la strage del 1980

Napolitano:serve riflessione collettiva: 'Non dimenticare follia del terrorismo' bologna_commemorazione_296

Giornata di celebrazione a Bologna in ricordo della strage alla stazione che, 29 anni fa, il 2 agosto 1980, provocò 85 morti e oltre 200 feriti.

Dopo la commemorazione delle vittime nella sala del consiglio comunale, la manifestazione è proseguita nel piazzale della stazione.

Alle 10.25 un minuto di silenzio. Fischi al ministro dei Beni Culturali, Bondi,che rappresentava il governo. "Chi fischia umilia il significato della celebrazione", replica. Presente il segretario Pd Franceschini. Stasera, concerto a Piazza Maggiore.

Nei giorni precendenti, polemiche sull'erogazione delle pensioni di invalidità.

"A ventinove anni dalla strage alla stazione di Bologna, il mio pensiero va alle 85 vittime di quel vile e terribile delitto, agli oltre 200 feriti e al dolore dei loro famigliari". Questo il messaggio inviato dal Presidente Giorgio Napolitano al Predidente dell'Associazione familiari vittime, Paolo Bolognesi.

"Quella strage - prosegue Napolitano- fu frutto di una stagione di folle violenza terroristica che non va dimenticata. E' necessaria una riflessione collettiva e perpetuare il ricordo presso le generazioni più giovani". Solo attraverso una "corretta trasmissione della memoria - conclude - è possibile diffondere la cultura della convivenza pacifica".

Schifani: siamo vicini alle famiglie delle vittime   
"Il ricordo delle vittime promuova una rinnovata coscienza democratica". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani,in una lettera al sindaco di Bologna Delbono, per l'anniversario della strage alla stazione di Bologna il 2 agosto del 1980.

Schifani ha espresso "alle famiglie e ai bolognesi partecipe vicinanza" con l'auspicio che "il ricordo delle vittime innocenti del terrorismo promuova la formazione di una rinnovata coscienza democratica,una nuova cultura della solidarietà e della convivenza civile".

Fini: accertare la verità
"A tanti anni di distanza, ritengo sia dovere delle istituzioni accertare la verità in tutti i suoi aspetti, ricostruendo nella sua completezza i contorni di quell'oscura e torbida azione destabilizzatrice che si abbattè su Bologna e sull'Italia, producendo tanti lutti e tanti immani sofferenze".

Lo ha scritto il presidente della Camera, Fini,esprimento solidarietà al sindaco di Bologna e ai familiari delle vittime.Fini auspica di "mantenere viva la memoria di quella tragedia, riaffermando i principi dela democrazia".

Berlusconi: memoria tragedia è viva
"La tragedia vissuta da Bologna e dall' Italia tutta, il 2 agosto 1980, è ancora viva nella memoria degli italiani".

Così il presidente del Consiglio Berlusconi scrive in un messaggio a Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione familiari delle vittime della strage.

Il premier esprime quindi "lo sdegno e la forte condanna di ogni forma di violenza e terrore e il fattivo sostegno delle istituzioni per il quieto vivere sociale".