Economia


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Bankitalia: a sud vita meno cara del 16%

Calderoli: 'Parametrare buste paga'. Miccichè: 'Allora riduciamo tutto'

I prezzi al Sud sono più bassi rispetto al resto del Paese di circa il 16%-17%. E' quanto rivela uno studio di Bankitalia, secondo il quale considerando solo i prezzi dei prodotti alimentari, abbigliamento e arredamento, il costo della vita nel Mezzogiorno risulta inferiore di circa il 3% rispetto al Centro Nord.

Sensibile la differenza del costo degli affitti, che al Sud è circa il 60% di quello del Centro Nord, a parità di immobili.

La lettura dei dati della Banca d'Italia sulla differenza del costo della vita tra Nord e Sud ha indotto il ministro Calderoli a rilanciare la proposta delle buste paga parametrate sul reale costo della vita, in base alle diverse zone del Paese. Il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord ha spiegato: "Ritenendo necessaria e urgente anche la questione settentrionale, andrà posta attenzione alle nostre proposte riguardanti le buste paga parametrate".

Replica Gianfranco Micciché: prima di tutto "è da dimostrare che al sud si spende di meno". Si può anche valutare la proposta del ministro leghista purché "il sud paghi più basse percentuali Irpef, abbia meno costi per la pubblica amministrazione". In buona sintesi, per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, se si decide di abbassare gli stipendi, allora bisogna abbassare tutto, a cominciare dal prezzo della benzina.

"Basta col teatrino su Nord e Sud", è la chiosa del ministro per Attuazione del Programma, Rotondi.