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11 agosto

Leonida soccombe alle Termopili, nasce Hulk Hogan, nasce Joe Jackson, muore Jackson Pollock

Tazio Nuvolari nasce a Castel d'Ario il 16 novembre 1892. Lo hanno chiamato in mille modi: "Figlio del diavolo" , "Figlio del vento ", "Moschettiere del rischio" , "Mantovano volante" , "Nivola" , "Campionissimo" , "Asso" , "Maestro" .

Nel corso della sua lunga vita sportiva ha partecipato a 353 competizioni, 124 in motocicletta e 229 in automobile, conquistando 105 vittorie assolute e 77 di classe e facendo registrare per 100 volte il giro più veloce. E' stato 7 volte campione italiano e ha conquistato 5 primati internazionali di velocità, stabilendo nel 1935 il record dei 330,275 chilometri orari.

Divenne un pilota professionista e ben presto incontrò Enzo Ferrari (anch'egli pilota e non ancora fondatore della Ferrari). Nuvolari divenne rapidamente molto popolare in Italia. La sua fama crebbe ulteriormente e il famoso poeta Gabriele D'Annunzio, alla fine dell'aprile 1932, lo invitò al Vittoriale per fargli dono di una piccola tartaruga d'oro con la dedica "All'uomo più veloce, l'animale più lento".

Le sfortune personali (in pochi anni perse entrambi i figli diciottenni) resero il pubblico ancor più appassionato nei suoi confronti. La sua determinazione lo portò, proverbialmente, a insistere nelle gare anche quando l'auto perdeva pezzi, o era in fiamme, causando diversi incidenti.
Nuvolari non annunciò mai formalmente il suo ritiro, ma la sua salute andava deteriorandosi e divenne in modo crescente solitario.

Nel 1952 venne colpito da un ictus che lo lasciò parzialmente paralizzato, e morì un anno più tardi l'11 agosto del 1953 a causa di un altro ictus.

Enzo Ferrari ricordava così il giorno della morte di Nuvolari: “Non appena mi giunse notizia della sua fine partii per Mantova. Nella fretta mi persi in un dedalo di strade sconosciute della città. Scesi di macchina, chiesi ad un negozio di stagnino la via per villa Nuvolari. Ne uscì un anziano operaio, che prima di rispondermi fece un giro intorno alla macchina, per leggere la targa. Capì, mi prese una mano e la strinse con calore. 'Grazie di essere venuto' bisbigliò commosso 'Come quello là non ne nasceranno più’.



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L'11 agosto nella storia

480 a.C.: Leonida e i suoi spartani vengono sconfitti dai persiani di Serse alle Termopili 1953: nasce Hulk Hogan, wrestler e attore statunitense 1954: nasce Joe Jackson, musicista e cantautore inglese 1956: muore Jackson Pollock, pittore statunitense

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.