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12 agosto

Nasce Cecil B. DeMille, nasce Federico Zeri, nasce Mark Knopfler, muore Henry Fonda

di Elisabetta Marinelli

E’ il 12 agosto del 2000 quando il sottomarino nucleare russo Kursk ha un'avaria durante manovre aeronavali nel mare di Barents. A bordo ci sono 118 uomini che da quel momento restano inabissati a 108 metri dalla superficie. La notizia è resa nota solo due giorni dopo. Il capo della Marina militare russa, Vladimir Kuroiedov, afferma che l'avaria è stata provocata da una forte collisione durante le manovre. Una fonte della Flotta del Nord afferma che i marinai comunicano battendo colpi sulle pareti con l'alfabeto Morse. Gli Usa offrono aiuto, ma la Russia rifiuta.

Intanto, fonti di una società russa che ha compiuto un'ispezione affermano che l'affondamento è stato forse causato da un'esplosione. Il 15 agosto, con la discesa di una capsula ha inizio la fase di salvataggio, ma il primo tentativo di soccorso fallisce. Poco dopo tre uomini delle squadre di salvataggio si calano per cercare di agganciare manualmente la capsula, ma anche questo tentativo fallisce. Si immergono quindi tre piccoli batiscafi Bester nel tentativo di raggiungere il sommergibile. Fonti ufficiali russe annunciano che nessun segnale di Sos giunge più dall'equipaggio e il governo accetta le offerte di aiuto di Gran Bretagna e Norvegia. Il 17 agosto il premier russo annuncia che la situazione del Kursk è “prossima alla catastrofe”.

Sei sono i tentativi di aggancio, tutti falliti. Il sottomarino si inclina ulteriormente sul fianco. Parte dalla Norvegia una missione di soccorso britannica equipaggiata con un batiscafo di profondità. Falliscono quindi altri tentativi di agganciare il sottomarino. La stampa russa lancia forti critiche al presidente Putin per il comportamento adottato. E’ il 18 agosto e Putin decide di rientrare a Mosca dal Mar Nero dove era in vacanza. Intanto, la televisione pubblica russa 'Rtr' dice che le richieste di aiuto da parte dell’equipaggio sono cessate già due giorni dopo l’incidente. Il 20 agosto iniziano le operazioni di salvataggio. Scendono i sommozzatori norvegesi, resta fermo, almeno nella prima parte delle operazioni, il batiscafo inglese 'LR5'. Tutti gli sforzi sono tesi ad aprire il portello del Kursk.

Si susseguono notizie contraddittorie sull'ipotesi di trovare superstiti fino all’annuncio ufficiale della marina russa. Il 21 agosto la dichiarazione: “tutti i compartimenti del sottomarino sono stati invasi dall'acqua” e “nessun membro del suo equipaggio è potuto sopravvivere”.


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Il 12 agosto nella storia

1881: Nasce il regista e produttore Usa Cecil B. DeMille 1921: Nasce il critico d'arte Federico Zeri 1949: Nasce il chitarrista Mark Knopfler, fondatore dei Dire Straits 1982: Muore l'attore Usa Henry Fonda

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.