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14 agosto

Nasce Lina Wertmuller, nasce Wim Wenders, muore Bertolt Brecht, muore Enzo Ferrari bova_296

Dopo “Sbirri”, un piccolo caso cinematografico ad aprile 2009 con circa 2 milioni di incasso, Raoul Bova pensa a una trilogia cinematografica che segua lo stesso filone originale: film tra documentario e fiction.

«Dal punto di vista artistico – ha dichiarato l’attore romano -, Sbirri è stato adrenalina pura: stare in situazioni vere, lavorare con i veri poliziotti che combattono lo spaccio di strada, vivere senza filtri una realtà del genere, un film dalla lunga preparazione ma dall'improvvisazione totale durante le riprese e' stato molto coinvolgente oltre che francamente educativo. E' venuto naturale pensare di proseguire il filone, stiamo lavorando ad altrettante storie al limite tra recitazione e realtà».

Per 'rilassarsi', Bova ha girato il sequel della commedia “Scusa ma ti chiamo amore” con la stessa protagonista, Michela Quattrociocche, e stessa regia, Federico Moccia: “Scusa ma ti voglio sposare”, «un film – ha sottolineato Bova - divertente che s'inserisce nella migliore tradizione della commedia all'italiana».

Impegnato nel sociale, con la Fondazione creata da lui e dal Capitano Ultimo a favore del Parco della Mistica per la cultura della legalità, Bova lavora al progetto su Derek Rocco Barnabei, l'americano di origini italiane condannato a morte nel 2000 ingiustamente.

Figlio di un dipendente dell'Alitalia è nato a Roma il 14 agosto 1971. Diplomato all’istituto magistrale, non porta a termine gli studi all’ISEF. In quegli anni è iniziata la sua carriera sportiva: a 16 anni vince il campionato italiano giovanile di nuoto nei 100 metri stile dorso. A 21 anni presta servizio militare, nel corpo dei Bersaglieri.

Intraprende la carriera di attore: il suo esordio avviene nel 1992 in una miniserie tv di Rai Uno (“Una storia italiana”, diretta da Stefano Reali, biografia dei fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale, glorie del canottaggio italiano). Sempre nel 1992 appare per la prima volta sul grande schermo con i film “Quando eravamo repressi” e “Mutande pazze”.

Il primo successo, arriva l’anno successivo con il film “Piccolo grande amore” di Carlo Vanzina, in cui interpreta un maestro di surf che conquista la bella principessa straniera, interpretata da Barbara Snellenburg.

Tre anni più tardi - nel 1996 - è protagonista nel film poliziesco diretto da Claudio Fragasso “Palermo Milano solo andata” con Giancarlo Giannini e nel film “La lupa” con Monica Guerritore, tratto dall'omonima novella di Giovanni Verga e diretto da Gabriele Lavia.

Dopo molte interpretazioni in fiction (La Piovra 7-8-9, Ultimo 1-2-3), appare anche in alcuni film prodotti negli USA: nel 2002 in “Avenging Angelo” con Silvester Stallone e Anthony Quinn, nel 2003 in Under the “Tuscan Sun” con Diane Lane e nel 2004 da protagonista in “Alien vs Predator”. Nel 2007 in un’intervista a un settimanale italiano ha commentato così quell’esperienza: «E' una società dove sei valutato solo per quanto guadagni. A Hollywood dopo il set comincia la sarabanda quotidiana dei party organizzati per trovare altri ingaggi».

Nel 2003 è anche protagonista insieme a Giovanna Mezzogiorno nel film La finestra di fronte diretto da Ferzan Ozpetek. Nel 2006 debutta nella serie-tv USA “A proposito di Brian” (con Rosanna Arquette) e in Italia è protagonista nella fiction “Nassiriya - Per non dimenticare” diretta da Michele Soavi; l'anno successivo recita con Michael Keaton nel telefilm USA “The Company”, nel ruolo di Roberto Escalona.

Sempre nel 2007 esce in Italia il film “Io, l'altro”, di cui è attore e produttore. Nell'autunnno dello stesso anno è nuovamente protagonista nel lungometraggio “Milano-Palermo”: il ritorno di Claudio Fragasso.

Nel gennaio 2008 esce il film (campione d'incassi) “Scusa ma ti chiamo amore”, commedia con regia di Federico Moccia, dove è protagonista. Nello stesso anno prenderà parte nel film diretto da Giuseppe Tornatore “Baarìa”, pellicola che inaugurerà la 66esima Mostra del Cinema di Venezia.

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Il 14 agosto nella storia

1928: Nasce Lina Wertmuller 1945: Nasce Wim Wenders 1956: Muore Bertolt Brecht 1988: Muore Enzo Ferrari

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.