di Federica Marino
La tv buona maestra, per una volta: arriva su Rai Tre "Lazytown", il cartone che insegna ai ragazzi il valore dello sport e di una corretta alimentazione. Noioso? No,se l'insegnante è Sportacus, supereroe atletico e salutista: aiuta i bambini della città pigra contro il cattivo di turno,dedito a proporre loro ozio e junk food.
Funziona: in Islanda, patria di "Lazytown", il tasso di obesità infantile ha smesso di crescere e in Inghilterra la vendita di frutta e ortaggi è cresciuta di 1,6 milioni di kg.
Il format è di Magnùs Scheving, già campione di ginnastica e ora ideatore e produttore oltre che protagonista come Sportacus. Lo abbiamo intervistato.
Qual è la storia di "Lazytown"? Nei primi anni '90 lavoravo nel fitness e tenevo lezioni e conferenze in molti Paesi. I genitori volevano sapere tutti le stesse cose: come rendere più attivi i loro figli, come insegnare loro a mangiare meglio e a giocare di più, anziché guardare la tv. Ho fatto delle ricerche e ho scoperto che non c'erano modelli che promuovessero uno stile di vita sano per i bambini. Sapevo che nei dati Oms il tasso di obesità continuava a crescere e che bisognava fare qualcosa. "Lazytown" è nata così, prima con un libro che è diventato un best-seller, poi altri 2 volumi, 2 musical e la tv.
Atleta, produttore e attore, supereroe di "Lazytown": quale ruolo preferisci? Ho sempre fatto molti lavori. Quando ero carpentiere, facevo l'insegnante di aerobica nella pausa pranzo, poi tornavo a casa, che stavo costruendo, e la sera ero ballerino o "Master of ceremony" alle feste. Ho sempre pensato che sia il mio punto di forza maggiore, quello di saper cambiare velocemente ruolo e subito dare il 100%. Così, per rispondere alla domanda: amo tutti i miei ruoli!
Sportacus in tre parole: "Tutto-è-possibile!".