Di Luigi del Giudice
E ora anche una Dr supercar. La giovane Casa automobilistica di Isernia, Dr, che si è fatta conoscere negli ultimi due anni e mezzo per la Dr5, una Suv, oggi anche a trazione integrale, nota per il consumo e il prezzo molto bassi, presenterà a breve, forse dentro la fine dell’anno, una vettura supersportiva.
Ma non è la sola novità che si annuncia dalla Casa molisana. Ci sono altri tre prototipi pronti per la commercializzazione: due city car e una Suv di medie dimensioni. Le piccole, Dr1 e Dr2, presentate ai Saloni di Bologna e di Ginevra, dovrebbero arrivare sul mercato tra settembre e ottobre. Il terzo prototipo, la Dr3, una Suv maneggevole e brillante, arriverà anch’essa in autunno. Tutte e tre i modelli, come la consorella “5”, “si vogliono imporre per il consumo molto basso e per il prezzo. Tutte dispongono di quanto occorre per un buon confort, ma ciò che le fa notare e distinguere maggiormente è senz’altro il prezzo, “il più basso di qualsiasi altra marca” –ci dice il presidente e fondatore della Dr, Massimo Di Risio.
La Dr 3
“Per la Dr3, la situazione è ben diversa –tiene a precisare Di Risio-. “E’ un discorso a parte. Non abbiamo ancora parlato di prezzo, perché sono possibili eventuali modifiche che possono essere apportate. Dobbiamo renderla il più possibile appetibile negli interni, per gli accessori e per la tecnologia. E’ una Suv sportiva, a tre porte, originale, di linea accattivante e che si distingue agevolmente per la sua linea incisiva. E’ un’auto che fondamentalmente potrebbe entrare in competizione con qualsiasi altra vettura. Dovrà essere un modello che deve far notare un’immagine più precisa della Dr”.
Ma il prezzo sarà in linea con le altre Dr?
“Sarà un prezzo, comunque, concorrenziale, ma un poco meno, perché andiamo alla ricerca di una qualità più raffinata. Si tratta di un modello esclusivo che deve dare una certa immagine dell’azienda e che deve tenere alto il valore del mercato nel tempo”. “Vogliamo –precisa Di Risio- che siano acquistate perché piacciono e per lo stile. Anche per il prezzo, perché sarà un prodotto identico a quello che offrono altri. Anzi, con qualcosa in più. Ma, comunque, a un prezzo più basso”.
La Dr3, Suv a tre porte, è disponibile in due motorizzazioni diesel 1.9 Ecojet da 120 cavalli e 2.0 benzina da 125 cv, con alimentazione a Gpl. Ha una linea più accattivante della “5” e punta a un target differente, anche per il comportamento più sportivo: raggiunge 185 orari e va da 0 a 100 km/ora in 11 secondi. La versione è unica, non ha optional, perché gli accessori sono compresi nel prezzo. E la dotazione interessante, come detto da Di Risio, potrebbe solo migliorare.La Dr 1 e la Dr 2
Di Risio ci parla anche delle due piccole, 1 e 2. Hanno un motore 1.300 cc. Con doppia alimentazione, a benzina e a Gpl o a metano. “La Dr1 è l’auto più economica del segmento. A parità di optional costerà tra 500 e 700 euro meno della più economica che ora si trova sul mercato, cioè la Matiz”. Anche la “2” è un prodotto che viene venduto a prezzo basso, ma che non sacrifica nulla per l’automobilista”.
“Il prezzo competitivo, infatti, deriva dalla ricerca che noi facciamo nell’acquisto e nella selezione dei materiali, che, secondo il progetto da noi predisposto, assembliamo. Insomma, il vestito lo facciamo noi con i vari componenti che acquistiamo”.
Poi, Di risio torna sulla “1”, definendola una sfida difficile per la grande competitività del segmento in cui si colloca. Una sfida che Dr affronta senza probleami, perché –sottolinea Di Risio- “la competizione è un valore che appartiene alla Dr”. Quindi, spiega che la “1” è il risultato di un accordo con la Chery, colosso asiatico e primo costruttore cinese, che ha scelto Dr come partner per il suo futuro ingresso in Europa”.
Il motore è un 1.3 litri Acteco da 83 cv, anche in versione bi-fuel, cioè a benzina-Gpl. La velocità massima è 156 orari e raggiunge i 100 orari in 12,1 secondi. Anche la “1”, come tutte le Dr, ha un prezzo unico, comprensivo degli optional, ma la dotazione di serie è ricca. Fino alla chiusura dei vetri elettrici integrata nella chiave, ai sensori di parcheggio, anche anteriori, al lettore CD MP3 e altro. La “2” nasce poco dopo, a distanza di tre mesi dalla “1”. E’ lunga 3,70 metri e monta lo stesso propulsore della “1”, sempre 1.3 Acteco da 83 cv (78 nella versione bi-fuel) e ha le stesse prestazioni e la stessa ricchezza di accessori.
E ora la Dr all’estero
Di Risio, infine, espone il futuro prossimo della Casa. “La presentazione della Dr a Ginevra –dice- rappresenta anche l’inizio del suo percorso di internazionalizzazione . Dopo i buoni risultati ottenuti sul mercato italiano (1.953 immatricolazioni nel 2008, dati Unrae (Associazione costruttori esteri), che collocano la Dr al terzo posto nella top ten per carrozzeria, e dopo esser passata da un sistema di vendita innovativo, quello degli ipermercati, alla rete di concessionari, ora, è pronta per i mercati europei. Subito con Spagna, Austria, Germania e Francia. Poi, Scandinavia e Est europeo. La nostra politica sarà quella di affidarsi ai grandi distributori. Un’evoluzione –prosegue- che è il frutto del consolidamento della parntership strategica con la Chery automobile”. E conclude, annunciando le future novità, che non tarderanno, della Casa molisana: “una berlina, un’ammiraglia, una coupé e un off-road estremo”.