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L'ultimo saluto degli Usa a Ted Kennedy

Cerimonia funebre a Boston. Obama: 'Addio ad un guerriero felice'. 'Per me un mentore ed un amico' h

"Il mondo ricorderà a lungo Edward come colui che ha avuto la pesante eredità di essere l'anima del partito democraco. Per me era un mentore e un amico. Ha attraversato più dolori e tragedie di tutti noi. Chiunque ne sarebbe uscito distrutto". Lo ha detto Barack Obama nell'orazione funebre del senatore Ted Kennedy. "Mi diceva che i difetti individuali non possono essere una scusa per esimersi dalle responsabilità. Era un guerriero felice. E' stato il più grosso legistatore del nostro tempo", ha aggiunto. "Lavorò per dare voce a quanti non erano ascoltati. Ha dato realtà al sogno americano".


La cerimonia funebre del senatore democratico, morto martedì all'età di 77 anni, è stat presieduta dall'arcivescovo di Boston O'Malley. Presente anche il tenore Placido Domingo. In mattinata Obama ha incontrato la vedova, Vicky.

Almeno 50mila persone hanno reso omaggio alla salma. Kennedy sarà poi sepolto nel cimitero di Arlington, accanto ai suoi fratelli assassinati, John e Bob. Imposta la "no fly zone" su Boston.

Per Kennedy, appello alla riforma sanitaria
Dopo le 50mila persone che sono sfilate davanti alla bara di Ted Kennedy, leader domocratici e repubblicani hanno ricordato l'ultimo superstite della famiglia Kennedy e la causa che più gli stava a cuore: la riforma del sistema sanitario americano.

Quello della riforma della Sanità è uno dei punti del programma e uno dei nodi problematici che il neopresidente Obama sta tentando di sciogliere. Con la scomparsa del vecchio leone democratico, Obama ha perso certamente un grande, agguerrito e autorevole alleato.