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11 settembre

Nasce Brian De Palma, viene fondato il WWF, muore Salvador Allende, Kenneth Starr presenta il rapporto contro Clinton torrigemelle_296

Al World Trade Center di New York, in una giornata normale, andavano a lavorare 50mila persone, distribuite in due torri alte quattrocento metri. La mattina di otto anni fa, era precisamente una “giornata normale”.

Ore 8.46 dell’11 settembre 2001: un Boeing 767 dell’American Airlines, partito dal Logan International Airport di Boston meno di un’ora prima in direzione Los Angeles, con 95 persone a bordo, entra nella facciata della Torre Nord del World Trade Center di New York. Rimane incastrato, mentre il fumo e le fiamme avvolgono i piani superiori dell’edificio. In Italia sono le 15.46.

Alle 9.03 un altro Boeing 767, della United Airlines, anch’esso decollato da Boston (alle 8.14) e diretto a Los Angeles, si schianta contro la Torre Sud mentre i due caccia F-15, partiti in volo dal Massachussets alla volta del Wtc, lo inseguono a otto minuti di distanza. Alle 9.43 il Boeing 757 dell’American Airlines, partito da Washington con 64 persone a bordo, cade sul Pentagono.

Alle 10.03 un quarto aereo precipita in un campo della Pennsylvania. Decollato dal New Jersey alla volta di San Francisco, dirottato come gli altri tre velivoli, avrebbe dovuto forse schiantarsi sulla Casa Bianca. I suoi 44 passeggeri, informati di quanto accaduto agli altri velivoli, si sono ribellati ai sequestratori cercando di prendere il controllo dell’aereo. Negli stessi attimi, la Torre Sud del Wto, la seconda ad essere colpita, crolla in pochi secondi. Passa circa mezz’ora la Torre Nord si accartoccia al suolo.

Il presidente americano George W. Bush viene informato dello schianto del primo aereo mentre si trova in visita in una scuola elementare della Florida. Circa un’ora dopo l’Air Force One, l’aereo presidenziale, decolla per portarlo al sicuro. Nel frattempo, Wall Street ha interrotto tutte le operazioni, la Federal Aviation Amministration ha ordinato il blocco dei voli sul territorio nazionale per la prima volta nella storia degli Usa.

Il computo finale delle vittime sale fino a 2974, oltre ai 19 dirottatori. Tutto il mondo, paralizzato davanti alla televisione o ad Internet, assiste dal salotto alla Storia. Come in un film, guarda le sagome degli aerei inghiottite dalle Torri, grida di orrore mentre gli impiegati si buttano nel vuoto per sfuggire alle fiamme, ascolta l’ultimo saluto dei passeggeri dirottati alle famiglie, prima dello schianto. Sente parlare di almeno 20mila morti, cifra mostruosa poi ridimensionata. Apprende del sacrificio di 300 vigili del fuoco newyorkesi, deceduti in servizio sotto le macerie.

Poi, alle 20. 30 di quella giornata, il Presidente Bush parla a reti unificate alla nazione e dice: "I responsabili la pagheranno. L'America non farà distinzioni tra i terroristi e coloro che li ospitano". Pochi giorni ancora, e arriverà il primo video di Osama Bin Laden, a suffragare i sospetti che fin dalle prime ore ricadono sull’organizzazione terroristica Al Qaeda.



>>> The Day after (guarda Tg1 Storia del 2008)

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L'11  settembre nella storia

1940: Nasce Brian De Palma 1961: Viene fondato il WWF 1973: Muore Salvador Allende 1998: Kenneth Starr presenta il rapporto contro Clinton

 

 

 

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