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Genova capitale del campionato

Doriani e genoani agganciano la Juventus in testa alla classifica. Nerazzurri di Mourinho staccati di due punti. Buona la prima per la Roma di Ranieri h

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di Claudio Presutti

In testa alla classifica con la Juve (che sabato nell’anticipo ha espugnato ancora una volta l’Olimpico battendo 2-0 la Lazio) c’è la città di Genova, con la sorprendente Samp di Del Neri (vincitrice proprio in casa della ex squadra del tecnico friulano) e con il Genoa di Gasperini (travolto 4-1 il Napoli nel posticipo serale).

 A Marassi gol ed emozioni in una gara nervosa (espulsi Criscito, Campagnaro ed Aronica). Alla rete iniziale di Hamsik (terzo gol in tre gare), i rossoblù rispondono con una rimonta che porta le firme di Floccari, Mesto, Crespo e Kharja su rigore, tutti alla prima marcatura con la maglia del Genoa.

 Dicevamo della sorprendente Samp di Del Neri e della coppia d’attacco Cassano-Pazzini che però per avere la meglio di una coriacea e sfortunata Atalanta (due pali) ha dovuto fare ricorso alla seconda rete consecutiva di Mannini, su solito assist del talento di Bari Vecchia. I doriani hanno giocato praticamente tutto il secondo tempo per l’espulsione di Tissone, uno dei tre ex atalantini assieme a Zauri e Pazzini.

Seconda vittoria di fila per l’Inter che resta così staccata di due lunghezze dalla vetta del campionato. Al Meazza contro un buon Parma , i ragazzi di Mourinho hanno faticato a trovare gli spazi, ma nella ripresa sono arrivati i gol di Eto’o (bellissimo, come gran parte di quelli realizzati in questa giornata, caratterizzata da marcature quasi tutte di ottima fattura) e al 71’ e di Milito nei minuti finali. Vince anche la Fiorentina che batte il Cagliari grazie ad un colpo di testa di Gilardino su cross di Vargas (55’) in un match tatticamente molto equilibrato.

Trascinata da Di Natale, l’Udinese in rimonta ha avuto la meglio sul Catania ottenendo la prima vittoria stagionale, con gli etnei ancora fermi a quota 0. Siciliani avanti con un tiro di Morimoto deviato da Domizzi (11’). Alla mezz’ora è arrivato il pari friulano con Floro Flores (stop e pronta girata). Ma dopo cinque minuti la squadra di Atzori si riporta in vantaggio con Mascara su rigore. Nella ripresa c’è lo show del capocannoniere del campionato, Totò Di Natale che realizza una tripletta (di testa al 55’, su rigore al 69’ e infine di piatto in contropiede al 79’) e allunga nella classifica marcatori dove è ora a quota sei gol, con una media di due a partita.

Torna al successo dopo due sconfitte la Roma che in panchina non ha più Spalletti ma Ranieri. I giallorossi, dopo un buon inizio, soffrono il Siena che passa in vantaggio grazie ad un gran gol di Maccarone (26’). Nella ripresa i giallorossi pareggiano con Mexes (73’) e poi nel finale, con i toscani in 10 per l’espulsione di Codrea per doppia ammonizione, ottengono i primi tre punti con una punizione-bomba di Riise che piega le mani a Curci (89’).

Primi tre punti anche per il Chievo che va a vincere in casa del Bologna. L’uno-due dei clivensi chiude la gara dopo mezz’ora: al 18’ apre le marcature Pinzi, al 29’ c’è il raddoppio di Pellissier.

 Un Palermo indomabile ha trovato in extremis il pari nella partita casalinga contro l’ottimo Bari di Ventura. Si parte con venti minuti di ritardo per un nubifragio abbattutosi sullo stadio Barbera e i pugliesi al 3’ sono già in vantaggio: grande azione di Alvarez che centra il palo, pallone sui piedi di Allegretti che deposita in rete. Dopo un lungo predominio, i rosanero pareggiano solo in pieno recupero con Budan (92’).