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Più Barça che Inter, ma al Meazza è 0-0

Fiorentina sconfitta 1-0 a Lione. Espulso Gilardino a fine primo tempo inter_barcellona_296

Finisce senza reti al Meazza l'attesa sfida stellare tra Inter e Barcellona con i catalani a fare la partita,mentre i nerazzurri sono a lungo in difficoltà

Solo pochi fischi per l'ex Ibra (uno striscione dice: "Meglio la tua onestà che le manfrine di Kakà"). Primo tempo tutto per gli ospiti con Messi e Keita molto pericolosi. Per l'Inter solo una chance per Milito (29'). Barcellona in cattedra anche nella ripresa,ma l'Inter può pungere in contropiede con Sneijder e Stankovic. Nessun lampo dai due ex Eto'o e Ibrahimovic.Il Barça al 75' reclama un rigore (mani di Stankovic).

Mourinho: "Una risposta positiva"
José Mourinho è soddisfatto del pareggio a San Siro contro il Barcellona: "La mia squadra ha dato una risposta positiva contro i campioni d'Europa, i migliori del mondo. E' stata una guerra tattica, fisica e mentale. E' finita 0-0, ma è stata una grande partita. Il Barça ha avuto più occasioni, ma loro si conoscono a occhi chiusi, da noi ci sono 4-5 giocatori che non sanno nemmeno il nome dei compagni".

Poi una frecciata al Milan: "Il nostro girone non è uno scherzo. Ci sono tutte squadre campioni del loro Paese. Non giochiamo contro lo Zurigo. Ibra? E' stato accolto con rispetto".

Fiorentina sconfitta 1-0 a Lione 
La Fiorentina (in dieci tutta la ripresa per il rosso a Gilardino) si arrende solo nel finale al Lione.Decide al 76' un gol in mischia di Pjanic.

Primo tempo senza emozioni, ravvivato allo scadere dalla gomitata di Gilardino a Toulanan che l'arbitro sancisce col cartellino rosso. Nella ripresa assedio dei francesi che stringono i viola nella loro metà campo.Frey salva su Govou e Lisandro, ma al 76' nulla può sulla conclusione da pochi passi di Pjanic.Fiorentina stordita, ma ancora Frey è bravo a sventare il raddoppio su Dainelli (rischia l'autogol di testa), Govou e Kallstrom.

Prandelli: "Gila non voleva fare male"
Cesare Prandelli non nasconde il disappunto per l'espulsione di Gilardino, che ha condizionato il match di Lione: "Mi ha detto di non avere colpito l'avversario volontariamente, stava cercan- do di coprire il pallone. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi, avevamo voglia di fare bene. E' stata una partita combattuta, mi sarebbe piaciuto giocarla in undici contro undici fino alla fine".

Il tecnico ha poco da rimproverare ai suoi: "Abbiamo concesso poco, siamo stati ordinati e aggressivi. Ora pensiamo alla gara di domenica a Roma".