di Luigi del Giudice
Francoforte è tutta all’insegna dell’auto elettrica. Tutti i costruttori, chi più, chi meno presentano un prototipo quasi “pronto” ad affrontare la strada. Ma non è ancora così. Queste vetture si annunciano tra due o anche tre anni. E i problemi, forse, ce ne saranno ancora. Per ora, l’unica vera elettrica è l’americana Tesla Motors, che presenta una piccola roadster, una scoperta a due posti che viaggia con un’autonomia di 250 chilometri.
La ricarica delle batterie avviene in sei ore o, con il connettore della Tesla, in circa mezz’ora. Sempre della Tesla, c’è una stupenda berlina medio-grande con una linea molto semplice e attraente, la Model S. Particolare interessante, la coupé Tesla si trova anche con un rombante motore, elaborato dalla tedesca Brabus. L’altra vettura concorrenziale per l’alimentazione elettrica è l’Opel Ampera, che riesce a migliorare l’autonomia a elettricità da 60 a circa 500 chilometri con un piccolo motore che sviluppa energia.
A parte queste due elettriche, tutto il resto del 63° Salone dell’auto di Francoforte è incentrato sull’ecologia. Tutti i 60 costruttori presenti annunciano automobili con basse emissioni, a volte bassissime, è il caso della Volvo con la sua C30 che ha appena 99 grammi per chilometro. E’ la sola al di sotto dei 100 g/km. Naturalmente, tutto questo si riflette sui consumi. Sempre più bassi, come fa notare BMW con grandi scritte sulle fiancate delle auto che evidenziano consumi tra 20 e 25 k/litro. Ma il discorso emissioni e consumi viene fatto rilevare anche da nuovi modelli di grossa cilindrata, come BMW, Rolls Royce e altri ancora. In attesa di una descrizione più dettagliata, presentiamo una carrellata veloce delle novità della rassegna tedesca, sulla carta sono 80. Naturalmente, in realtà i modelli che sono veramente nuovi e non con ritocchi sono decisamente meno.
Le tedesche sono ovviamente grandi protagoniste con Audi S5 e Supercar R8, mentre BMW espone le versioni definitive di X1 e Serie5 e i due prototipi Coupé e Roadster della Mini. Opel fa parlare per la nuova generazione della Astra. Porsche per la Panamera e la nuova 911. Volkswagen con la Polo 3 porte, la Golf Variant, il pick-up Amarok e il prototipo IL, che vuole anticipare l’auto che consuma un litro per 100 chilometri di carburante.
Tra le italiane, in testa ci sono la nuova Ferrari 458 e la Maserati Cabrio. Grande attenzione, però, viene riservata alla nuova tecnologia Multi Air della Fiat, che debutta sull’Alfa Romeo MiTo. Poi, la Lamborghini Revention che si distingue per la tecnologia. Quanto a sostenibilità ambientale, c’è l’offerta delle francesi con le quattro concept elettriche della Renault e l’elettrica Ion di Peugeot. Citroen, a parte le novità tecnologiche del suo prototipo, punta sulla nuova DS3, che si fa notare per le sue linee particolari oltre che per i bassi consumi e emissioni.
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