Strage del Circeo, Gianni Guido resta libero
Respinta la richiesta della Procura di Roma
Nessuna misura di sicurezza per Gianni Guido, uno dei tre massacratori del Circeo del 30 settembre 1975. L'uomo era tornato in libertà il 25 agosto scorso, dopo aver scontato la pena per l'omicidio di Rosaria Lopez e quello tentato di Donatella Colasanti.
Il giudice di Sorveglianza, Della Ratta Rinaldi, accogliendo la richiesta del difensore, ha respinto quella fatta dalla Procura di Roma, di prolungare di tre anni la libertà vigilata. Guido era stato già affidato ai servizi sociali.
Il giudice: 'Guido non commetterà delitti'
"Si ritiene particolarmente improbabile che Gianni Guido si renda nuovamente autore di delitti". E' uno dei passaggi dell'ordinanza con cui il giudice di Sorveglianza, Della Ratta Rinaldi, dispone la libertà definitiva a Guido, uno dei massacratori del Circeo, per cui la Procura di Roma aveva chiesto l'applicazione della misura cautelare di libertà vigilata per tre anni.
Nell'ordinanza il giudice spiega che Guido "usufruisce di misure alternative a partire dal 2005 e dal maggio 2009 è completamente libero. In questo periodo ha tenuto una condotta ineccepibile".