Un Nautico da meraviglia Nonostante l’aria di crisi Genova annuncia una presenza numerosa di costruttori e la loro forte produzione è la prova che si può uscire dal tunnel e tornare, come un tempo, a essere il volano dell’economia nazionale. Le barche esposte sono circa 2.400, a testimonianza della volontà degli imprenditori di voler cogliere questi primi segnali di ripresa. L’internazionalità della rassegna richiama anche una presenza straniera alquanto importante. Dei 1.450 espositori, infatti, il 37 per cento vengono da Paesi esteri. Ma il dato rilevante della rassegna (dal 3 all’11 ottobre 2009) viene dal contenuto delle innovazioni con ben 550 nuovi modelli per soddisfare meglio la passione che anima cantieri da una parte e pubblico dall’altra. La passione dei cantieri che si manifesta nella nuova produzione e quella della gente che aspetta il nuovo di un mercato in continua mutazione. Il Nautico di Genova è, probabilmente, la prova migliore di questo divenire.
La parte del leone la fanno i padroni di casa, anche per il numero rilevante dei cantieri italiani. In particolare, i due big della nautica nella produzione di scafi di medio-grandi dimensioni: i gruppi Azimut Benetti e Ferretti, mentre per le imbarcazioni a vela primeggia la Francia, con il Gruppo Beneteau, che raggruppa anche Jeanneu.
Grandi novità da Azimut
Il Gruppo Azimut Benetti, forte della propria situazione economica, con risultati di bilancio positivi anche in quest’ultimo anno, in attesa dei prossimi scafi della nuova linea Magellano, che arriveranno a breve, annuncia ben otto nuovi modelli Azimut yachts, due nuovi Atlantis e una gamma, tutta rinnovata della Class in vetroresina Benetti, composta da sette modelli, e che sarà completata dentro due anni.
Le novità: l’Atlantis Verve 36, di 12 metri, mezzo ideale per la crociera di giornata. E’ facile da manovrare e semplice da gestire.
E l’Atlantis Verve 40 è un equilibrio felice tra sportività e funzionalità. Azimut yachts amplia la gamma con l’evoluzione delle intuizioni stilistiche e progettuali dei modelli precedenti. Il “53”, presentato in anteprima mondiale al recente al Festival del cinema di Venezia dal dealer Luigi Gambelli, offre il top dello sfruttamento degli spazi e caratteristiche che lo pongono fuori dell’ordinario, come la cabina armatoriale che assomiglia molto a una vera suite. L’Azimut 72S, barca tra le più interessanti, è una vera sportiva, dotata di un Flybridge, che si declina meglio che con la 103S, su cui era stato introdotto.. La sportività si coniuga amabilmente con il confort, per le sue tre spaziosissime cabine e la cucina. Le eccezionali performances le fanno raggiungere 38 nodi orari. Poi, l’Azimut 88, trionfo dello spazio, e Leonardo 100, definita la linea più elegante mai prodotta, con un equilibrio quasi perfetto tra volumi e design, che fanno emergere il suo grande fascino.
Il Riva 86 Domino
Il Gruppo Ferretti si mette in mostra in particolare con l’ultima realizzazione di Riva. Non è un motoscafo, come ci si aspetterebbe, ma uno yacht, l’86 Domino. E’ un open di 26 metri dalle linee pulite e accattivanti, di stile italiano, che colpisce per la bellezza equilibrata. E’ stato realizzato per gli amanti delle linee sportive ma che non vanno a scapito di uno stile sobrio.
Gli interni sono eleganti e spaziosi per ospitare bene fino a sei persone e quattro di equipaggio. Monta due motori MTU da 2.345 cavalli e ha un sistema di gestione e di controllo delle funzioni di bordo di alto livello per garantire elevate performances e un ottimo confort nella navigazione. La velocità massima è 38 nodi, mentre quella di crociera è sui 34 circa. Il nuovo Ferretti 560 è l’evoluzione della gamma Flying e raccoglie tutti gli elementi della tradizione del cantiere, con tre soluzioni innovative: diversa distribuzione degli spazi sottocoperta, attenzione maggiore ai dettagli interni e nuova progettazione delle finestrature. In anteprima mondiale il Ferretti 740, barca che mostra un carattere deciso per un armatore che desidera interni spaziosi. E’ disponibile in versione hard top con una tenda scorrevole elettrica. Le altre imbarcazioni
Altra barca, al di là dell’ordinario è la Numarine 78, una versione audace che propone un nuovo stile di yachts. Si ispira a tratti distintivi di rettili e dragoni mentre la coda si ispira al classico con un tocco aggressivo unico. Le linee sono sofisticate ed eleganti. Il Peri 37 è l’incarnazione della potenza e dello stile e fa della navigazione un’esperienza indimenticabile. Il My Petra è l’ultima novità della Heesen. Questo motor yacht di 44 metri è realizzato in gran parte in alluminio.
I velieri di Beneteau
Quello che più segna la passione marinara resta la vela. Almeno per l’aspetto estetico. Nella vela, che rappresenta quel momento magico in cui la piacevolezza dell’andar in mare esprime la vera passione, il big è il Gruppo Beneteau, primo costruttore di barche a vela, cui fa capo Jeanneau. La strategia efficace e una situazione finanziaria sana ha consentito a Beneteau di realizzare un programma di investimenti e di innovazioni tanto che espone una trentina di nuovi modelli. Spicca, tra questi, il Lagoon 620, un veliero dedicato in particolare alla passione per il mare nella navigazione d’altura. Offre un confort fuori dal comune e è facile da manovrare con un equipaggio ridotto. Ci sono anche il Lagoon 400, catamarano da crociera, e il 421, evoluzione del 420. Il Jeanneau 57 si pone in alto nella categoria dei grandi yachts per l’eleganza della carena e lo spirito innovatore del piano del ponte e l’incredibile modernità degli interni. Sempre della Jeanneau il Leader 9 di 9,77 metri e Leader 10 di 10,85 metri, molto sportivi e vivibili all’interno. L’Oyster 82 si distingue per la perfezione delle sue linee eleganti. E’ un veliero d’eccezione, perfettamente equilibrato e leggero alla barra. Confort e performances, insieme a altre caratteristiche per navigare, sono il tratto tipico degli Oyster.
I gommoni
Scelta difficile per l’ampia offerta tra i gommoni. Ma accenniamo alcuni prodotti, come il Solaris One 48, progettato per navigare in qualsiasi condizione di mare in totale sicurezza, e il 72, con scafo e coperta nuovi e dalle diverse possibilità di allestimento, in attesa di una cronaca più dettagliata dei vari modelli nei prossimi giorni.