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29 ottobre

Cassius Clay vince il suo 1° incontro da professionista, stabilito il primo collegamento da computer a computer, John Glenn torna nello Spazio a bordo dello Shuttle, muore Franco Corelli

Ha costruito la sua reputazione professionale sulla considerazione che il mondo del cinema aveva di lei: Winona Ryder era ed è considerata l'attrice da chiamare quando un ruolo è difficile. Deve il suo nome alla città nella quale è nata il 29 ottobre 1971: Winona, nel Minnesota. I genitori, Cindy e Michael Horowitz, due giovani hippy, decisero così e crebbero la figlia in una comune senza energia elettrica nel nord della California. Alunna solitaria, da adolescente, per via dell'abbigliamento mascolino, fu oggetto di scherno da parte dei compagni. Un giorno, fu picchiata brutalmente nel bagno della scuola da due ragazzi che la credevano un ragazzo gay; quell'esperienza la indusse ad abbandonare la scuola e a finire gli studi privatamente. Fu lei, molto più tardi, a cambiarsi il cognome, da Horowitz a Ryder. Successe quando recitò nel suo primo film, 'Lucas', di David Seltzer. Era il 1986, aveva 16 anni e al telefono le chiesero con che nome avrebbero dovuto presentarla nei titoli della pellicola. Lei disse 'Ryder': in quel momento in casa Horowitz stavano risuonando le note di un vecchio album di Mitch Ryder.

Cominciò così una carriera cinematografica che è passata attraverso due nomination all'Oscar, una vittoria ai Golden Globe (per 'L'età dell'Innocenza', 1993) e successi di critica e pubblico come 'Piccole donne' (1994), 'Alien: la clonazione' (1997) e 'Ragazze interrotte' (1999). Non mancano, nel suo percorso professionale, anche gli insuccessi come 'Autunno a New York' (2000), che l'ha vista conquistare, insieme a Richard Gere, una candidatura ai 'Razzie Awards', l'anti-Oscar, il premio assegnato ogni anno alla peggiore interpretazione. Una brutta performance bilanciata però, nello stesso anno, con la mitica stella sul marciapiede di Hollywood al fianco di Anthony Hopkins, che nel 1992 aveva recitato con lei in Dracula di Bram Stoker.

Ma il suo nome non è comparso solo sulle pagine degli spettacoli di giornali e tv: è stato protagonista di tutti i colori della cronaca. Quella rosa, per esempio, con i numerosi flirt e fidanzamenti, veri o presunti, a lei attribuiti dai giornali scandalistici. Due nomi su tutti: Matt Damon e Johnny Depp, che ha ancora tatuato sul bicipite destro la scritta 'Winona forever'. Poi, una volta finita la loro storia d'amore, il tatuaggio è diventato 'Wino forever', molto più prosaico omaggio al 'nettare degli Dei'. E non è mancata, nel 2001, la cronaca nera: un arresto per furto d'abiti in un prestigioso negozio di Beverly Hills, Saks Fifth Avenue. Ha 'alleggerito' la boutique di vestiti e accessori per 5.500 dollari, ma i fan hanno continuato a volerle bene, tanto da stampare magliette con scritto 'Free Winona'. Uscita dal carcere pagando una cauzione di 20.000 dollari, l'attrice ha deciso di giocare la carta dell'autoironia e ha posato per il mensile 'W', indossando proprio quelle magliette. Iniziativa che non le è servita a salvarsi da una condanna per taccheggio, in seguito alla quale la sua carriera ha subito un brutto colpo. E’ dal 2006 che si è ricominciato a parlare di lei: ha girato i film A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare, presentato a Cannes, e The Darwin Awards presentato al Sundance Film Festival, cui hanno fatto seguito, tra gli altri, The Ten - I dieci comandamenti come non li avete mai visti (2007), The Last Word (2008) e Star Trek (2009).


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Il 29 ottobre nella storia

1960: A Louisville, Cassius Clay vince il suo 1° incontro da professionista 1969: Viene stabilito il primo collegamento da computer a computer, ARPANET 1998: 36 anni dopo John Glenn torna nello Spazio a bordo dello Shuttle 2003: Muore il tenore Franco Corelli

 

 

 

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