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Juve seconda, Samp travolta e superata

Milan raggiunto al 93' dal Napoli. Riscatto Genoa, viola ko; Parma quarto buffon_esulta_296

di Claudio Presutti

Scintillante turno infrasettimanale per la serie A. La decima giornata, in attesa del posticipo Inter-Palermo in programma al meazza (ore 20,45), ha regalato la splendida prova della Juventus che, travolgendo 5-1 la Samp si rilancia come la vera antagonista dei nerazzurri.

La formazione di Ferrara, rinfrancata dal successo di domenica a Siena, non ha concesso chance ad una Sampdoria, apparsa competitiva solo nei minuti iniziali. Poi, dopo il gol al 26’ di Amauri che ha sbloccato il match, i bianconeri hanno raddoppiato con Chiellini (42’) a chiusura di primo tempo e dilagato poi nella ripresa con Camoranesi (50’), con la doppietta personale del brasiliano Amauri (62’) e infine con la rete di Trezeguet, da poco entrato in campo al posto del collega d’attacco. In precedenza c’era stato il gol della bandiera del solito Pazzini (64’). Sottotono la prestazione di Cassano.

Alle spalle delle prime della classe c’è ora il Parma che al Tardini nella sfida tra le rivelazioni del torneo ha battuto il Bari 2-0. Gli emiliani, dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, passano in vantaggio grazie ad una splendida rete di Bojinov (58’). Il gol del 2-0 lo mette a segno Paloschi (66’), che sale così a quota 4 reti in classifica marcatori.

Incredibile 2-2 al San Paolo tra Napoli e Milan. Rossoneri sembrano ipotecare il successo pieno con uno-due a inizio match. Prima segna Pippo Inzaghi (2’) al termine di una lunga fuga, poi raddoppia, sempre di rimessa, con Pato (6’). Finale pirotecnico: con il Milan in dieci per l’espulsione di Abate (86’), i partenopei prima accorciano le distanze con un gran tiro di Cigarini (90’) e poi, in pieno recupero, pareggia con l’argentino Denis (93’) facendo impazzire i quasi 70 mila spettatori.

 Match vibrante anche a Marassi dove il Genoa riesce ad avere la meglio sulla Fiorentina interrompendo una lunga striscia negativa. Apre le marcature a fine primo tempo Palladino (43’) con un colpo di tacco. Nella ripresa i viola raggiungono il pari con Marchionni (63’), ma dieci minuti dopo è Mesto (73’) a realizzare la rete che regala i tre punti ai rossoblù che riescono così ad agganciare il Milan al quinto posto della classifica.

Nuovo passo falso per la Roma di Ranieri che viene superata 2-1 a Udine dai friulani. Udinese in vantaggio al 21’ con Floro Flores. A fine primo tempo i giallorossi centrano il pari con capitan De Rossi (42’). Nella ripresa, dopo le espulsioni di Taddei (48’) e poi di Basta (78’), l’Udinese centra il successo pieno grazie alla doppietta di Floro Flores (84’) che vale il 2-1 finale.

Ottimi colpi esterni per Chievo e Cagliari. I veneti hanno espugnato il difficile campo del Catania col punteggio di 2-1. I veronesi, in vantaggio al 32’ con Mantovani, mancano il raddoppio con Marcolini che spedisce sul palo un calcio di rigore su rigore. Dagli undici metri arriva invece i pari siciliano con Mascara (42’), ma nel secondo tempo ci pensa Marcolini (70’) a realizzare il suo quarto centro personale e recuperare l’errore dal dischetto. Cartellino rosso per Morimoto (83’). I sardi invece hanno espugnato l’Olimpico con la rete, dopo 5’ della ripresa, di Matri.

Nelle retrovie spiccano i successi del Livorno e del Bologna. Il Livorno, alla seconda vittoria di fila da quando la squadra è passata da Ruotolo a Cosmi, ha battuto al “Picchi” l’Atalanta. Per gli amaranto il gol decisivo è stato messo a segno da Miglionico (68’). Primi tre punti invece per Colomba sulla panchina del Bologna. I rossoblù hanno superato il Siena 2-1 e inguaiato il suo tecnico Giampaolo (panchina a rischio, così come quella di Atzori, mister del Catania). Il Bologna è andato in gol con Adailton al 16’ e con Osvaldo al 59’, inutile la rete nel finale di Calaiò per i toscani (87’).