Si apre al Castello di Masnago di Varese la mostra sull'enigma dei due San Francesco, in programma fino al 10 gennaio.
Opera doppia, ovvero due tavole assolutamente identiche a un primo sguardo che però celano un segreto, un mistero, un enigma che finora gli esperti non sono riusciti ancora a svelare.
Le opere rappresentano entrambe "San Francesco in meditazione".
Su questi dipinti, restaurati qualche anno fa da Rossella Vodret, è stata formulata dalla restauratrice una ipotesi circa l’autenticità dell’uno e la non autenticità dell’altro, attribuito invece a un pittore di scuola caravaggesca.
Nell'ultimo decennio, i due dipinti di Michelangelo merisi sono stati al centro di ricerche diagnostiche e stilistiche: qual è l’originale? Quale la copia?
E' uno dei dibattiti più accesi e appassionati, in quanto altri autorevoli studiosi sostengono tesi diverse, con motivazioni scientifiche altrettanto fondate.
Caravaggio è senza dubbio genio italiano e universale, protagonista indiscusso di uno dei momenti più eccezionali della storia dell’arte.
La sua figura carismatica, unita alla sua vita avventurosa, lo rendono un personaggio unico, controverso, affascinante.
Le sue opere vennero commissionate da Principi e Papi, e furono ritenute già dai contemporanei dei capolavori assoluti. Da qui ecco allora spuntare gli innumerevoli tentativi di copie ed imitazioni.
Il dipinto in alto proviene dalla Chiesa Santa Maria Concezione a Roma, quello in basso è custodito nella Chiesa di San Pietro in Carpinato (Roma).