SudAfrica 2010


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Fifa, no a ripetizione di Francia-Eire

'Decisione dell'arbitro definitiva' henry_francia_296

Francia-Irlanda non si rigiocherà. La Fifa ha ufficialmente respinto (ma, in realtà, le possibilità che facesse altrimenti erano nulle) la richiesta della Federcalcio irlandese. "Come è chiaramente citato nelle regole - si legge nella nota Fifa - durante le partite le decisioni sono prese dall'arbitro e sono definitive".

Le speranze irlandesi erano legate all'annullamento di Uzbekistan-Bahrain nel 2005. In quel caso, però, si era trattato si un errore tecnico (l'arbitro aveva concesso una punizione per un giocatore entrato in area durante l'esecuzione di un rigore) poi ammesso.

Domenech: perché dovremmo scusarci?
Raymond Domenech resta fedele al suo personaggio e non fa una piega. "Perché dovremmo scusarci? - dice secco il ct dei 'Bleus' -. In campo non ho visto il fallo di mano. Poi ho visto le immagini ed è stato un errore dell'arbitro. Questo è il calcio".

Poi partono le recriminazioni: "Nessuno si è scusato quando, contro la Serbia, ci è stato espulso il portiere senza che avesse fatto fallo - è un fiume in piena Domenech - o quando, agli Europei, un olandese ha impedito con la mano il gol del nostro pareggio. E perché quando la mano era di Maradona tutti l'hanno trovato straordinario?".

Beckham:  "Henry non è imbroglione"
Dopo le accuse e le scuse c'è anche solidarietà per Thierry Henry. David Beckham difende il capitano francese: "Lo conosco, non è un imbroglione, non penso che volesse ingannare qualcuno. E' un vero peccato veder uscire l'Eire". Sollecitato su cosa avrebbe fatto lui nella circostanza, lo 'Spice boy' non si sbilancia: "Chi può saperlo? Stai giocando lo spareggio mondiale, non sai quello che succede. Ho giocato grandi partite e fatto cose che, guardando indietro, ho capito essere sbagliate".

Anche Wenger, che lo ha avuto all'Arsenal, giustifica Henry: "Sappiamo la pressione che c'era, la posta in gioco".